Ieri un fondamentale passaggio per il futuro dell’area: il trasferimento di due locali dal Comune all’Ente Lirico L’assessore alla Cultura Enrica Puggioni: «Gli spazi saranno a disposizione a lavori ultimati». Attesa anche per i parcheggi
Le attività interne del Parco della Musica partiranno solo nel 2012. Ieri è statocompiuto il primo d’una lunga serie di passaggi: il trasferimento di due locali dell’area, dalComune all’Ente Lirico. Un teatro ridotto in fase di completamento ed una sartoria per gli abiti di scena, aperti per la prima volta alla presenza dell’assessore alla Cultura Enrica Puggioni e del sovrintendente del Teatro Lirico Gennaro Di Benedetto. Un paio d’ore prima dell’arrivo dell’assessore, alcuni operai stavano provvedendo allo svuotamento con relativa pulizia dei due spazi d’acqua presenti nell’area ed alla sostituzione d’alcune travi delcamminamento in legno, lesionate. Aree interne da completare ed aree esterne in condizioni non ottimali: non è ancora partito l’appalto per l’apertura del punto ristoro previsto vicino ai laghetti, l’unico ascensore è ancora fuori servizio enonvi è presenza di fontanelle pubbliche per bere acqua. A completare il tutto, il mega- parcheggio sotterraneo, 700 stalli: anche quest’area sarà utilizzabile non prima del prossimo anno. Ancora tanti i lavori da compiere, dunque, prima di rendere totalmente funzionante il Parco della Musica. «Con questo passaggio riconosciamo il ruolo dell’Ente Lirico e della sua Fondazione, dando in uso l’area, mentre la proprietà resterà delComune»,afferma l’assessore alla Cultura, Enrica Puggioni «dando loro la disponibilità di spazi presso i quali svolgere attività collaterali almondodella musica, creando un vero e proprio indotto. In futuro vedrà la luce anche un’area chiamata “incubatore d’impresa”, formerà i giovani sotto i tanti aspetti legati almondodel teatro». L’assessore alla Cultura conferma a più riprese il ruolo rivestito dal Teatro Lirico in un’ottica citta- dina complessiva. «La sua esistenza è d’estrema importanza, ci tengo ad un suo rilancio. Da quasi un secolo, Cagliari è tra le migliori piazze culturali. Il Parco della Musica dovrà diventare ungrande polo, sotto tutti quanti gli aspetti legati alla cultura musicale e teatrale». L’assessore conclude spiegando i motivi per i quali le areenonsono ancora utilizzabili. «Questo è solo un prospetto generale, dagli uffici comunali dei lavori pubblici abbiamoricevuto comunicazioni che parlano di tempi lunghi. Ecco perché i locali, anche questi nei quali ci siamoritrovati oggi, saranno disponibili solo a lavori ultimati». E l’assessore comunale ai Lavori Pubblici, LuisaAnnaMarras, conferma le parole della sua collega, integrandolocon dati e cifre legati al Parco della Musica, in particolare ai costi ed alle tempistiche dei lavori. «Il teatro ridotto potrà essere utilizzato non prima del 2012, presumibilmente verso marzo, perchè devono essere terminati dei lavori, effettuati dal Comune, legati agli apprestamenti scenici», esordisce. «Abbiamo in cantiere anche altri interventi- prosegue l’assessore ai Lavori Pubblici- come quelli legati all’abbattimento del muro che separa l’area dal vivaio, permettendo d’unire queste due aree, ed il posizionamento di scivoli per disabili in tutte le entrate del Parco. Da parte della nostra amministrazione e del mio assessorato c’è la piena disponibilità a seguire questa parte conclusiva degli interventi ». Per i costi, l’assessore informa che «l’abbattimento del muro del vivaio avrà un costo di 500.000 euro, mentre l’intero Parco della Musica, dovendo giustamente premettere che si tratta di un progetto portato avanti dalla precedenteamministrazione cittadina, haavutouncosto di 20.000.000di euro. Per i lavori restanti del Parco della Musica c'è un appalto di settecentomila euro».