La valutazione d’impatto ambientale non è più necessaria: la delibera è stata votata ieri dalla Giunta Cappellacci Un’accelerata per lo stadio a Elmas. La Giunta regionale, su proposta dell'assessore della Difesa dell'Ambiente, Giorgio Oppi, ha deliberato di non sottoporre all'ulteriore procedura di Via, Valutazione d'impatto ambientale il progetto relativo all'intervento per la «realizzazione di un nuovo stadio di calcio edi strutture complementari e connesse, nonché cessione gratuita alComunedi Elmas di aree di valenza storico archeologica da destinarsi a nuovo parco pubblico», proposto dal Cagliari Calcio. Il tutto a condizione che sianorispettate, e recepite nel progetto da sottoporre ad autorizzazione, le prescrizioni indicate. L'intervento proposto, il cui costo previsto è di 45 milioni di euro, sarà finanziato con capitali privati e ha come oggetto la realizzazione degli interventi contemplati nella proposta di accordo di programma, finalizzata alla realizzazione di un nuovo stadio di calcio edi strutture complementari.
È inoltre prevista la realizzazione di aree di sosta. Eil braccio di ferro continua. Perché se la Regione va avanti snellendo le procedure per l’approvazione della Karalis arena, l’Enac, daparte sua, è stato irremovibile, arrivando perfino all’aut aut tra lo stadio e l’aeroporto. I motivi sono legati alle esigenze della sicurezza. L’Ente nazionale si è sempre detto contrario alle «concentrazioni di massa vicini all'aeroporto», permantenere i parametri di sicurezza nei pressi delle piste dove si svolgono le manovre di atterraggio e decollo, considerate le più delicate. Vito Riggio, presidente dell’Enac, si è detto disponibile ad una trattativa che permetta di trasferire lo stadio a un chilometro dall’aeroporto dalle piste. La Sogaer, infatti, ha intenzione di realizzare nei terreni di Santa Caterina, il parcheggio per gli aeromobili. Una decisione a cui oppone la sua ferma contrarietà l’amministrazione comunale di Elmas. Nella presentazione del Piano degli Investimenti, la Sogaer dichiara la volontà di acquisizione dei terreni di Santa Caterina anche attraverso l’espropriazione per pubblica utilità per le esigenze infrastrutturali dell’aeroporto. Ma queste decisioni vanno a scontrarsi con il diverso utilizzo di quest’area previsto dal piano urbanistico del comune di Elmas. Per l’amministrazione di via Pino solitario ci sono diverse alternative alla soluzione presa dalla Sogaer, come per esempio l’utilizzo delle aree dismesse dall’aeronautica militare o l’espansione in direzione di Cagliari.