L’assessore comunale ai lavori pubblici Marras: «Contatteremo quanto prima la Protezione civile»
di PAOLO RAPEANU sardegna@sardegna24.net
Molti turisti anche a ottobre: tedeschi e francesi, ma a n c h e dall’est europeo, su tutti polacchi e russi. Tra le tappe obbligatorie vi è sicuramente il quartiere storico per eccellenza, Castello. Centro storico bello, pieno di fascino. Ma con transenne. In una delle strade d’accesso al quartiere, la salita Santa Chiara, sono sistemate sopra una parte di strada rovinata. Proseguendo, dopo le scalette prospicienti il mercato civico rionale, nel camminamento che conduce all’ascensore ce ne sono altre. Muovendosi nel quartiere, in via Cammino Nuovo sono presenti da qualche settimana 3 transenne, a ridosso delle mura storiche. Nella via Canelles, strada che taglia in due il quartiere, proprio sotto la scalinata che conduce al palazzo della Provincia, altre transenne. In questo caso, la loro presenza crea un restringimento dello spazio previsto al traffico veicolare. Vi è anche una presenza di rifiuti ingombranti: fino ad un paio di giorni fa in un angolo di piazza Alberto Lamarmora qualcuno si è disfatto di un vecchio frigorifero e di batterie per macchina. Chiude il tour il palazzo dell’Università, sito nella via omonima. Molti turisti vorrebbero visitarlo, dal momento in cui è un palazzo storico, costruito nella seconda metà del ‘700.Unavolta varcato il portone, lo spettacolo non è dei migliori: ci sono dei lavori in corso al suo interno, un vero e proprio cantiere. Tirando le somme, unbiglietto da visita tutt’altro che positivo per la città. «La responsabilità delle transenne è della protezione civile che le dispone per molteplici motivi, come dopo crolli di cornicioni o eventi». Queste le parole dell’assessorecomunaleai Lavori Pubblici, Viabilità e Strade, Luisa Anna Marras. «La loro presenza dovrebbe essere temporanea, verificherò la loro utilità in Castello contattando quanto prima la protezione civile», prosegue l’assessore. Capitolo rifiuti ingombranti abbandonati per le vie del quartiere storico, «C’è- afferma Marras- una generale esigenza di rendere la città presentabile, per tutti, turisti e cittadini.Unproblema di questo genere va risolto primariamente con l’aiuto dei residenti, i quali possono rivolgersi al servizio di ritiro degli ingombranti a domicilio, gratuito. Non è positivo che alcuni cittadininon rispettino la propria città». Affermazioni in sintonia con quelle di Pierluigi Leo, assessore comunale ai Servizi Tecnologici. «Bisogna capire perché vi siano transenne sparse in tutto Castello, nei prossimi giorni farò compiere un sopralluogo, è possibile che siano state richieste da qualche assessorato, non posso però escludere che siano abbandonate », sostiene Leo. Sulla questione dei rifiuti, l’assessore informa che “il ritiro di grandi rifiuti è quotidiano, in tutta la città, e la maggior parte dei cittadini contatta il numero verde per definire giorno ed ora del ritiro. Purtroppo”, chiosa Leo “bastano pochi maleducati per vanificare la nostra volontà di rendere Cagliari una città ovunque pulita”. L’assessore finisce con una netta presa di posizione. «Nonminascondo dietro allemiecompetenze e responsabilità d’assessore, interverrò tempestivamente sia per le transenne sia per i rifiuti».