ELMAS. Il Cagliari, in una lettera, sostiene l'irregolarità dello sviluppo aeroportuale
 

Cellino al Ministero: fermate l'ampliamento dello scalo
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Il Piano di sviluppo aeroportuale dello scalo di Elmas non rispetterebbe le norme urbanistiche e al suo interno presenterebbe diverse incongruenze. Per questo il 12 ottobre il Cagliari calcio ha chiesto ufficialmente al ministero dell'Ambiente, che ha in mano la valutazione d'impatto ambientale dell'allargamento dell'aeroporto, di escludere dal progetto le aree di proprietà della società rossoblù. In caso contrario, il presidente Massimo Cellino non esiterebbe a rivolgersi ai giudici per risolvere la querelle che rischia di bloccare la costruzione dello stadio nei terreni di Santa Caterina.
L'INCHIESTA PUBBLICA Ma nel documento di quindici pagine inviato anche a Regione, ministero dei Beni culturali, Provincia, Comuni di Cagliari e Elmas e sovrintendenze, la società di viale La Plaia gioca una carta importantissima, chiedendo al dicastero guidato da Stefania Prestigiacomo di aprire un'inchiesta pubblica, come prevede la normativa sulla valutazione d'impatto ambientale. Un'indagine che obbligherebbe a sentire l'opinione dei cittadini di Elmas, che a questo punto dovrebbero scegliere tra l'ampliamento dello scalo aereo - ipotesi alla quale il Comune si è sempre opposto - e la realizzazione dell'impianto sportivo. Entrambi i progetti infatti interessano gli stessi terreni, acquistati oltre un anno fa dalla società rossoblù.
LA LETTERA Ma il Piano di sviluppo aeroportuale, che ovviamente non tiene conto dell'Accordo di programma proposto dal Cagliari calcio al municipio di Elmas e alla Regione, sarebbe irregolare sotto diversi punti di vista. Scrive Cellino: «...le previsioni di sviluppo contenute nel Psa e concernenti le aree di proprietà della sottoscritta società si pongono in netto, assoluto e irrimediabile contrasto sia con il regime urbanistico ad esse conferito dal Puc vigente e da quello adottato... sia con le concordi e unanimi determinazioni assunte dal Comune di Elmas, Provincia di Cagliari e dalla Regione in merito alla proposta di Accordo di programma in via di definizione».
INTERESSE PUBBLICO La lettera contesta anche «l'interesse pubblico» su cui si potrebbe basare l'esproprio dei terreni a favore della Sogaer, che vorrebbe imporre le proprie scelte, sempre secondo Cellino, a discapito della comunità di Elmas. Sarebbe chiaro infatti «l'intento pervicacemente perseguito da Sogaer di travisare non solo la concreta incidenza delle previsioni urbanistiche sulle possibilità di sviluppo del compendio, ma più gravemente, la volontà già chiaramente espressa dal Comune di Elmas».
Michele Ruffi