Indagine di Legambiente sull’ecostistema urbano: Cagliari figura al 24esimo posto su 44 capoluoghi italiani
Nei rubinetti cagliaritani acqua depurata al 100 %, ma nei cassonetti la raccolta differenziata langue, così come le piste ciclabili nelle strade cittadine. Il capoluogo si piazza a metà classifica (24° posto) tra le 44 città italiane “medie” (popolate daun numerodi persone che va tra80e i200mila abitanti), nell’ambito della XVIIIesimaedizione dell'indagine Ecosistema urbano: il monitoraggio annuale curato da Legambiente e Ambiente Italia assieme al quotidiano il Sole24 Ore che ieri in un inserto “Focus ambiente” ha pubblicato l’esito delle “analisi” sulla salubrità delle 104 città italiane (suddivise in tre fasce sulla base della popolazione). Sette gli indicatori presi inesame: rifiuti, aria, acqua, trasporti, ambiente, energia e pubblica amministrazione e aziende. I dati: male la raccolta differenziata della spazzatura, ferma al 32,1% (31esima su 44 città medie), dato sul quale pesa la produzione dei rifiuti ( 613 chili pro capite annui, al 24 posto) ma anche la raccolta col sistema porta a porta che non è mai stata applicata dall’ex Giunta Floris. Vanno meglio i numeri sulla qualità dell’aria: rischio ozono è praticamente a zero (primo posto in Italia). Diverso per le emissioni pericolose di biossido di azoto (derivanti dei processi di combustione del traffico): 37,3 microgrammi per metro cubo l'anno in media in città (22esimo posto), pesanti anche i dati delle pm10 (polveri sottili) con 32,4 microgrammi per metro cubo (valore medio annuo). Qualche problemino sulla gestione dell’acqua: con un consumodi 182,2 litri pro capite al giorno, la città è 32esima, mentre, dato positivo il capoluogo sardo si distingue ( al primo posto), per la capacita' di depurazione, salita al 100 %. Contraddittoria invece la realtà dei trasporti. Cagliari ha 66 vetture ogni 100 abitanti, (agli ultimi posti nella classifica nazionale), più contenuto risulta il numero di motocicli: 9 ogni 100 abitanti (quinto posto). Tuttavia, la grande presenza di auto nel traffico, Cagliari si distingue, però, anche per l'elevato utilizzo dei mezzi pubblici: quarta fra le città medie con (160 viaggi per abitante in un anno) ed è la prima per disponibilità di bus. Cifre che fanno salire il capoluogo sardo al nono posto tra le città medie per mobilità sostenibile. L’altra sorpresa arriva dall’indicatore “ambiente”. Cagliari per estensione del verde è al secondo posto), nettamente più in basso i numeri sulla presenza di alberi e giardini e sulle strade pedonalizzate (0, 11mqper abitante), malissimo le piste ciclabili (0, 45 m ogni 100 abitanti, 40esimo posto su 44)e nellamedia sulla ciclabilità in generale ( 23 posto). Energia: bene per il solare fotovoltaico (16esimo posto con 0,94Kwinstallati suedifici comunali ogni mille abitanti), ancora meglio sulla diffusione dei pannelli solari: dove il capoluogo è alnonoposto. Le politiche sul risparmio energetico vedono Cagliari al 26 posto. Discreta la disponibilità a fornire datida parte delComune(21esimoposto). «Haragione Legambiente », commenta l’assessore ai Trasporti Mauro Coni. Ora con 2 milioni e mezzo in arrivo dalla Regione contiamo di realizzare 15kmdi piste ciclabili in città. Per le pedonalizzazioni, proprio in questi giorni stiamo discutendo con residenti e commercianti a Villanova».
di ENNIO NERI e.neri@sardegna24.net