SANT’AVENDRACE. VIA LIBERA AL RECUPERO DELLA GROTTA DELLA VIPERA
Sant’Avendrace rinasce grazie all’archeologia.Nonsolo il parco, anche la Grotta della Vipera, sarà rimessa a nuovo grazie a fondi della Regione. Il Mibac intanto ha aperto il cantiere per il recupero della momumentale Tomba di Rubellio, accanto al villino Serra.Epresto arriveranno i fondi per gli insediamenti rupestri di viale Sant’Avendrace: saranno sistemati contemporaneamente alla piazza che l’impresa Cocco dovrà a realizzare a proprie spese (sulla base di un accordo chiuso con l’ex Giunta Soru) in viale Sant’Avendrace, accanto alla Tomba “dei pesci e delle spighe”, anch’essa da recuperare. Il progetto, approvato due giorni fa dalla Giunta Zedda, si chiama “Intervento urgente di consolidamento della tomba romana monumentaledenominata “Grotta della Vipera” nella Necropoli di Tuvixeddu”, per il quale vengono chiesti 200 mila euro alla Regione. La Grotta della Vipera oggi riversa in gravi condizioni. Gli effetti combinati di agenti atmosferici e inquinamento, inunmonumento utilizzato in passato anche comericovero, in assenza di interventi conservativi adeguati (sia sulla facciata che sulle superfici interne) hanno causato un livello di degrado tale da minacciare la vita stessa del monumento, oltre alla sua inagibilità. Per garantire l’accesso e la sistemazione il Comune ha pensato aduna serie di interventi: saranno eliminati imuschi e le alghe, e verranno asportati i depositi di terra e guano, restaurato il frontone di ingresso e sarà effettuata la pulitura generale delle superfici esterne del banco roccioso e interne alla tomba. Oltre al consolidamento delle strutture, saranno curate tutte le nicchie che verranno dotate anche diun impianto di dissuasione elettrico antipiccione attivo e sistemi passivi. Non mancherà un’attività straordinaria di manutenzione e riordino dell’area di accesso all’ipogeo, con collocazione di sistemi di protezione dei visitatori e dei manufatti archeologici con parapetto in acciaio satinato e di due cartelli esplicativi dell’attività di restauro eseguita. La novità sarà costituita da una pompa che sarà collocata sul fondo della grotta e garantirà il costante svuotamento dall’acqua piovana, necessario per la manutenzione della grotta. La Grotta della Vipera costituisce uno degli esempi più noti della necropoli romanarealizzata nella prima età imperiale alle pendici del colle di Tuvixeddu. Su quel versante che si affacciava lungo il percorso della principale arteria che, in età romana, collegava Cagliari con l’area interna dell’isola. Il sito appartiene al Demanio storico e artistico dello Stato che l’ha consegnato alla Soprintendenza ai Beni archeologici che, a sua volta, l’ha dato in gestione al Comune.