Traffico
VIABILITÀ Dall ’Asse mediano a via Dante sono in funzione tutti i dispositivi per combattere gli incidenti. Per chi passa col rosso o supera i limititi di velocità, multe salate e ritiro della patente nUn autovelox funzionante sull’As - se mediano, quattro semafori con sistema di controllo pronti a fotografare chi passa con il rosso e una telecamera attiva per la zona traffico limitato di Castello. Sono questi gli occhi elettronici che multano gli automobilisti cagliaritani indisciplinati. Le sanzioni per chi verrà beccato oltre i 70 km orari sulla strada a scorrimento variano a seconda della velocità: oltre i 40 km ma senza superare i 60 si sborseranno tra i 500 e i 2000 euro più sospensione della patente dal minimo di un mese fino al massimo di tre. Per i più veloci invece le multe sono ancora più salate: chi supera il limite di 60 km orari potrà arrivare a pagare dai 779 fino ai 3.119 euro e restare senza patente dai 6 ai 12 mesi. Ma esistono altri apparecchi pronti ad entrare in funzione: sono gli autovelox di Viale Poetto, Viale Colombo, Via Torricelli e Viale Diaz. Al momento sono inattivi perché per sanzionare chi corre troppo è necessaria la presenza di una pattuglia di vigili per la notifica. Anche se, spiegano dagli uffici della Polizia Municipale, si spera di risolvere l’inconveniente a breve. I quattro semafori dove è invece installata la telecamera che controlla chi non rispetta il rosso si trovano invece in via San Michele, all’incrocio con Piazza Sant’Avendrace, nello snodo tra via Dante e via Salaris, e poi ancora tra via del Cimitero e via Logudoro e infine in Viale Marconi all’altezza di via Serpi. Sono entrati in funzione il tre ottobre. Qui le multe variano a seconda dell’ora in cui si commette l’in - frazione: chi passa col rosso tra le 22 e le 7 del mattino pagherà una multa di 235 euro, per le altre fasce orarie sarà invece di 154. Diverso il sistema per l’accesso alle zone a traffico limitato: la multa per chi entra a Castello tra le 24 e le 8 senza essere residente è di 80 euro. Idem per la Marina e Villanova, dove però le telecamere non sono ancora in funzione. Il problema, come spiega, Sergio Murgia, dirigente del servizio Urbanizzazioni e Mobilità, è più che altro legato agli orari: «Non si sa se rimarranno gli stessi, se ne sta occupando la Commissione trasporti del consiglio. Stiamo cercando, attraverso gli incontri con i residenti, di capire quale siano quelli più funzionali. E soprattutto stabilire le fasce per le operazioni di carico e scarico. Una volta accertato questo, entro due o tre mesi saremmo in grado di creare il nuovo regolamento per attivare anche questi sistemi di controllo». Intanto sono già stati creati 280 parcheggi gratuiti per i residenti di Villanova: chi ha invece il pass può circolare nel quartiere tranquillamente. A dicembre poi scadrà la convenzione con la società l’Apcoa, che gestisce il parcheggio multipiano di Viale Regina Elena, dove i residenti di Marina, Villanova e Castello hanno un canone mensile agevolato di 35 euro. «Cercheremo di ottenere lo stesso servizio per una cifra simile», assicura Murgia Francesca Ortalli