MULINU BECCIU. Oggi assemblea pubblica in via Crespellani
«Il Prefetto trasferisca parte dei Rom»
Un'assemblea pubblica alla quale sono invitati gli abitanti del quartiere Mulinu Becciu, per protestare tutti insieme contro le combustioni di materiale tossico provenienti dal vicino campo rom sulla 554.
La riunione, organizzata dal comitato “No diossina”, si svolgerà oggi alle 16 nella sala condominiale della cooperativa Ferrovieri, in via Crespellani 2. Lo scopo è organizzare una mobilitazione, da parte dei residenti, che abbia come obiettivo quello di dare alle istituzioni il coraggio di assumere decisioni che, per quanto difficili, sono comunque tenute a prendere per la salvaguardia della salute dei cittadini.
«Da troppo tempo a Mulinu Becciu siamo costretti a subire una violenza quasi quotidiana - si legge in un comunicato - ciò anche per il disinteresse di molti rappresentanti delle istituzioni, e per la malafede di ditte locali le quali, evidentemente, preferiscono far bruciare ai rom rifiuti speciali per lo smaltimento dei quali dovrebbero pagare imposte e osservare specifiche prescrizioni».
E ancora: «L'opera del Comune rischia di non essere sufficiente - è scritto nella nota - occorre, infatti, che al più presto il Prefetto individui un terreno, in uno dei comuni limitrofi, dove trasferire coattivamente una parte dei 141 rom (divisi in due famiglie di etnia diversa, in contrasto tra loro) e che le forze dell'ordine operino un costante monitoraggio, denunciando coloro che riforniscono i Rom del materiale da bruciare».
La combustione di questi rifiuti, purtroppo, è dannosa soprattutto per la salute dei bambini, e purtroppo gli effetti vengono fuori solo dopo un po' di tempo. (p.c.c.)