Riparte con quattro cartelloni la stagione del teatro contemporaneo: duecento appuntamenti alle Saline
ROBERTA SANNA
CAGLIARI. La Stagione del Teatro contemporaneo da novembre a febbraio con Bebo Storti e Luxuria, il Festival Famiglie a teatro, le rassegne per le scuole elementari e per i ragazzi delle superiori: riparte con quattro cartelloni l’attività al Teatro delle Saline, illustrata ieri dal direttore artistico Lelio Lecis.
Saranno circa 200 gli appuntamenti messi in campo in un anno da Akròama, grazie ai contributi ministeriali e regionali che ne sostengono l’attività in quanto Stabile di Arte Contemporanea riconosciuto. Circa 200 mila euro, che quest’anno contengono anche i finanziamenti dell’assessorato regionale al Turismo e della Fondazione Banco di Sardegna, mentre resta quasi irrilevante l’apporto del Comune.
Il punto forte è comunque «la partecipazione del nostro pubblico», sottolinea Lecis, annunciando l’ottimo andamento delle campagne abbonamenti. La Stagione delle Saline si apre il 3 e 4 novembre con «Suicidi?» con Bebo Storti e Fabrizio Coniglio, che mettono in scena un testo del giudice cagliaritano Mario Almerighi, attualmente presidente del tribunale di Civitavecchia. Uno spettacolo di denuncia che indaga e pone dubbi su tre suicidi eccellenti in piena tangentopoli. Quello di Castellari, direttore generale degli affari economici del ministero delle Partecipazioni Statali e consulente Eni, di Cagliari, presidente dell’Eni e di Gardini, capo di Montedison e azionista dell’Eni.
Il 10 e 11 debutta «Come vent’anni fa», nuova produzione Akòama che riprende un testo di Lecis, con Lea Karen Gramsdorff interprete della storia di una commessa e attrice dilettante che si misura con la solitudine di Ecuba. Il 24 e 25 novembre c’è l’Effimero Meraviglioso con «La casa di Bernarda Alba» di Lorca diretto da Maria Assunta Calvisi. Dopo «Sogno di una notte di mezza estate» di Shakespeare nell’allestimento del Teatro Libero Palermo in scena l’8 e 9 dicembre, si riprende il 19 e 20 gennaio con l’atteso ritorno di Vladimir Luxuria in «Stasera ve le canto» di Roberto Piana, viaggio tra canzoni italiane su amore, diversità, impegno civile, solitudine e pagine autobiografiche.
«C’era un sacco di gente, soprattutto giovani» di Umberto Simonetta è il titolo del 2 e 3 febbraio della Compagnia Teatro Sassari, regia di Marco Spiga. Chiudono la Stagione due spettacoli firmati da Elisabetta Podda. «Panico in appartamento» vedrà le vicende semiserie di un condominio interpretate dai giovani attori formati dalla scuola diretta dall’attrice, mentre «Alice nel paese delle meraviglie» è una originale riscrittura del capolavoro di Lewis Carrol, con particolare cura nell’adattamento dei «non sense» e nella creazione dei costumi, firmati da Marco Nateri. Da segnalare, tra le proposte per le scuole superiori, «L’ospite», spettacolo che si propone di far conoscere le vicende della guerra in Bosnia ai giovani, proposto da Simeone Latini e Nunzio Caponio.