COMUNE. Parla Pintor, ex Edilizia pubblica
 

Non è contrario tout court alle valutazioni. Semmai è vorrebbe criteri diversi e più obiettivi: «Ci sono servizi e servizi, il mio era un settore delicatissimo dell'amministrazione comunale». Paolo Pintor, ultimo nella classifica dei dirigenti del Municipio nelle valutazioni del 2009, crede che i suoi 78,43 punti non siano poi così male come potrebbe sembrare a prima vista: «È un punteggio che si attesta in una fascia medio alta, non c'è molta differenza tra me e i primi classificati». Ma soprattutto Pintor, che in decenni di carriera all'interno del Comune ha girato tantissimi uffici, fa notare come il servizio di Edilizia pubblica (quello da lui diretto prima di andare in pensione) non sia un settore qualsiasi: «Molto spesso i progetti venivano bloccati da altre istituzioni. E questo però incide negativamente sulla valutazione del dirigente». Eppure, aggiunge, a lui si devono molte delle opere che hanno cambiato il volto di Cagliari. Una tra tutte: il Teatro Massimo. Ora Pintor lavora per Abbanoa. Voluto proprio da Pietro Cadau, presidente del gestore unico, ex direttore generale del Comune che faceva parte del nucleo di valutazione che lo giudicò. ( m.r. )