SANT'ELIA. L'elenco dei 41 abbonamenti per lo stadio concessi dall'amministrazione
Nella lista anche lo staff di Zedda, che non sapeva nulla
Graziano Milia non sapeva neanche di essere nella lista. Infatti la sua tessera non è ancora stata ritirata. «E non la prenderò», dice il presidente della Provincia, «perché sono contrario a privilegi, abbonamenti gratis e simili». Anche Gianni Biggio non sapeva di essere tra i 41 «ospiti del sindaco» che hanno diritto alla tessera per entrare allo stadio Sant'Elia. Annuncia però che valuterà «se ritirarla o meno», nonostante i rapporti con Massimo Zedda non siano idilliaci dalle elezioni (il presidente della Fiera, durante una conferenza, non salutò l'attuale sindaco, dicendo di non conoscerlo). Biggio poi specifica: «Non capisco chi si sorprende, ho sempre ricevuto gli omaggi per la carica che ricopro». Ma nell'elenco degli abbonamenti c'è anche lo staff del sindaco, come ha sottolineato mercoledì sera in Consiglio il capogruppo Pdl Giuseppe Farris, parlando di «doppia morale» di Zedda. Che da una parte predicherebbe tagli ai benefit, dall'altra razzolerebbe in direzione opposta.
L'ERRORE La presenza nella lista di alcuni nomi vicini al primo cittadino però sarebbe frutto di un errore di un funzionario del Gabinetto del sindaco. L'errore consisterebbe nell'aver inserito nella lista i nomi «relativi allo scorso campionato». Le indicazioni date dal sindaco Zedda al funzionario erano diverse e «prevedevano l'omaggio agli ex sindaci e alle autorità, indicate per funzione e non per nominativo. Non sarebbe dovuto essere presente nessun componente dello staff del sindaco». Farris replica: «Evidentemente gli uffici del sindaco sono dotati di sfera di cristallo. Il decreto Pisanu obbliga a fornire i dati anagrafici degli intestatari degli abbonamenti, il portavoce e gli addetti stampa del sindaco l'anno scorso non erano in quella lista». Nello stesso elenco ci sono magistrati, funzionari del Comune e persone indicate dagli ex sindaci o ex assessori. Nessun rappresentante dell'attuale Giunta invece ha ritirato il proprio abbonamento per assistere alle partite del Cagliari.
NESSUNA DONAZIONE Dei 41 omaggi, solo 15 sono stati ritirati. Lo hanno fatto l'ex presidente del Consiglio Sandro Corsini e la figlia Alessandra, il preside di Giurisprudenza Massimo Deiana, Andrea Floris e Marisa di Bernardo (indicati dall'ex assessore allo Sport Nanni Floris), l'ex sindaco Emilio Floris, Alberto Marchi (indicato da Floris), Giampaolo Casula (giudice), Ezio Castagna (direttore del Ctm), Lorenzo Cozzolino (assessore provinciale), l'ex sindaco e senatore Angelo Lai, il segretario dell'Ordine degli avvocati Roberto di Tucci, il procuratore federale della Figc Carlo Porceddu, il manager della Asl 8 Ugo Storelli e lo storico Francesco Cesare Casula. Nota a margine: nessuno ha seguito l'invito del sindaco a elargire una donazione simbolica.
Michele Ruffi