LO STOP
Il tema non è di fondamentale importanza per il futuro della città, ma lo stop al regolamento degli orti urbani cittadini, arrivato dalla commissione Politiche sociali, assume un carte rilevanza politica. Il documento, che prevedeva le modalità di sfruttamento degli spazi verdi non utilizzati di proprietà del Comune, attraverso l’affidamento a cittadini e associazioni, era stato licenziato dalla Giunta, su proposta dell’assessore Susanna Orrù, alla fine di settembre. Ieri è arrivato in commissione. L’approvazio - ne sembrava scontata, invece è arrivata la bocciatura. «Credo che sia necessario affrontare l’argomento in maniera più articolata», spiega il presidente Pd dell’organismo consiliare Fabrizio Rodin, «siamo stati tutti d’accordo, anche i colleghi di Sel, sul fatto che per decidere anche su un argomento come quello degli orti urbani sia guisto consultare cittadini e associazioni, anche a costo di non recepire un provvedimento della giunta».