Spariscono i soldi per l’ampliamento della Galleria comunale e per il viale alberato in via Is Mirrionis e viale Sant’Avendrace. Intanto l’assessore Pinna commenta il declassamento da parte di Fitch: «Una scelta obbligata. Segue l’andamento dell’Italia»
Tagli dalla Regione per oltre 13 milioni di euro. La polemica è esplosa ieri in consiglio comunale, dopo l’intervento del capogruppo Pd Davide Carta. Vari investimenti in tutta la città (oltre ai fondi per le manutenzioni delle case popolari) vanno in stand by in attesa dei soldi della Regione. Su tutti il viale alberato da viale Merello, via Is Mirrionis, piazza Medaglia Miracolosa e viale Sant’Avendrace. Ieri intanto l’aula consiliare ha votato gli equilibri di Bilancio per il 2011. Voto compatto, anche se Marisa Depau, consigliere Sel, ha lamentato l’assenza di fondi e progetti per l’edilizia sociale. Al capogruppo Pd Carta la denuncia del taglio da parte della Regione. Al quale ha replicato il capogruppo Pdl Giuseppe Farris, rievocando la polemica dei fondi persi dal Comune per la realizzazione del parcheggio sotto via Roma. L’elenco dei progetti che saltano è lungo: si va dagli 899 mila euro in meno per gli stanziamenti per il risanamento e la riqualificazione dell’edilizia scolastica, ai 750 mila spariti per la ristrutturazione della chiesa di “San Giuseppe degli Scolopi” in Castello. Sono molto più cospicui i tagli per la “realizzazione del centro di sostenibilità ambientale presso l’ex cava diMonte Urpinu” (2 milioni) e quelli per “interventi nella galleria comunalenell’ambito del completamento del progetto del polo museale” (3 milioni e mezzo). C’è un’altra serie di variazioni in diminuzione: 200 mila euro per “interventi nell’area prospiciente l’ex Lazzaretto a Sant’Elia”. Sparisce anche il fondo da 1 milione di euro per la “realizzazione del viale alberato nell’asse viario Is Mirrionis, viale Sant’Avendrace, piazza Medaglia Miracolosa e viale Merello e i200mila euro per il risana- mento nelle strutture sociali”. Addio anche ai 4 milioni e 350 mila euro per la stazione di travaso a San Lorenzo, quella delle isole ecologiche e il completamento di video sorveglianza. Intanto ieri l’assessore al BilancioGabor Pinna è intervenuto in merito al declassamento del rating del Comune, dopo la decisione dell’agenzia Fitch. Il rating è stato abbassato (da AA- a A+). «La decisione di Fitch di abbassare il rating di Cagliari (e di altre importanti città e province italiane)», spiga Gabor Pinna, «prescinde dall’esame degli equilibri del bilancio cittadino ed è stata assunta solamente in quanto, secondo i criteri adoperati dall’agenzia Fitch, “il rating degli enti locali nonpuò essere superiore a quello attribuito alla Repubblica italiana” ». Solo il 5 agosto scorso Fitch aveva ribadito a favore di Cagliari il giudizio AA-, anche in considerazione del basso livello di indebitamento. Il declassamento adottato da Fitch », ha sottolineato Pinna, «il 7 ottobre nei confronti di Italia, Spagnae Portogallo hacosì finito per colpire anche Cagliari. E’ stato il direttore generale della Banca d’Italia Saccomanni ad affermare che “le agenzie agiscono un po’ come un branco, vanno tutte nella stessa direzione, nello stesso momento”». Intanto ieri si è discusso anche del caso “febbre del Nilo”. Il timore delle zanzare in grado di diffondereuncontagio che causato due vittime nell’Isola. Interrogato dal consigliere del Pdl Maurizio Porcelli, l’assessore alla’Ambiente Pierluigi Leo ha spigato le aree a rischio. E cioè l’ippodromo generale Gutierrez di viale Poetto e quello militare delcampoRossi, gli stagni di Molentargius e Santa Gilla e poi i laghetti dei parchi cittadini: MonteClaro,MonteUrpinu e Terramaini. Leo si è detto pronto, in caso di necessità, a intervenire per prosciugare i laghetti