L’UNIVERSO CTM
Autobus e parcheggi a pagamento, ma non solo. Dentro e intorno al Ctm c’è di tutto: partiti, società partecipate, consulenti, appalti, parenti. E soldi, tanti soldi. Il Consorzio trasporti e mobilità con sede in viale Trieste, e parco mezzi in viale Ciusa, ha prima di tutto un consiglio di amministrazione, cinque componenti che rappresentano le quote di partecipazione degli azionisti: il Comune di Cagliari, quello di Quartu e la Provincia. I tre nominati dal capoluogo sono il presidente Giovanni Corona (ingegnere in quota Pdl), Paolo Truzzu (dentro il Cda da quando era presidente di circoscrizione Pdl a La Palma, ma anche adesso che è vincitore di concorso al Comune). Il terzo nome è quello di Maria Pina Soriga, vicina all’ex consigliere comunale dell’Udc Ettore Businco: l’ex sindaco Emilio Floris le ha affidato l’incarico mentre i cagliaritani si apprestavano a votare il suo successore in Municipio. Sulla sua cooptazione nel Cda dovranno decidere oggi Massimo Zedda, Graziano Milia, che ai vertici del Ctm fa rappresentare la Provincia da Mar - co Betzu (Pd), e Mauro Contini ( Pdl), che per Quartu ha scelto il sardista Guido Sarritzu. Oggi quindi si saprà se l’incarico è gradito a tutti.
VERTICI E PARTECIPATE Il Ctm non è solo consiglio di amministrazione. Ci sono anche gli operativi, che ogni mese firmano buste paga niente male. Questo non vale per meccanici e autisti, ma per i vertici sì. A partire dal direttore generale Ezio Castagna , che nel 2010 ha avuto una retribuzione annua lorda di 223.357 euro e spicci, compreso un premio di 14mila. Il secondo in classifica, staccato di molto, è il dirigente Paride Gasparini , con 136.682 euro. Di poco sotto il centinaio di migliaia di euro, con 99.678, c’è Proto Tilocca, seguito da Marinella Mattana e Bruno Uselli , che prendono entrambi 97.357 euro. Tutti dirigenti, che dichiarano il doppio dei 14 “quadri ”, il cui reddito va da 40mila a 46mila euro circa. Sono i vertici del Ctm Spa a decidere anche sulle società controllate e partecipate. Come la Technomobility, che l’11 marzo 2009 è diventata una Srl, che si occupa di studi di fattibilità, ricerche e progettazioni (come spiega il bilancio partecipato della società). C’è poi la Parkar Srl, di cui il Ctm è socio unico: nata nel ‘98 si occupa di parcheggi a pagamento, rimozione di auto e trasporto disabili. Il consorzio partecipa, con alcuni comuni del Cagliaritano, anche alla Its Area Vasta Scarl, che ha come oggetto sociale la realizzazione e gestione del “sistema di sviluppo integrato della piattaforma telematica di ausilio alla mobilità dell’area vasta di Cagliari ”. Si occupa, insomma, di paline elettroniche, schermi eccetera. Tutto con milioni dei fondi Por.
APPALTI E CONSULENZE Tutto in casa, però, non si può fare. Ci sono degli appalti da affidare. Come quello per la manutenzione degli VIALE TRIESTE La busta paga del direttore Castagna vola a 223mila euro, i dirigenti ne costano 600mila all’anno I LEGAMI Parentele, amicizie e vicinanza di partito: così si ottengono incarichi e consulenze in tribunale impianti semaforici (250mila euro con un ribasso del 44 per cento), o per le polizze assicurative, o ancora per i buoni pasto (quello scaduto il 14 settembre è costato 248.600 euro), o la modifica del sito aziendale, effettuata da A Cagliari.it, per 7500 euro. E ieri l’online del Ctm dava solo scarne informazioni, impossibile anche conoscere orari e linee. Com’è ovvio ci sono ingenti spese legate agli autobus: assicurazioni, forniture di gasolio o di mezzi (gli ultimi filobus sono costati 7 milioni 875mila euro più Iva, entrati alla Solaris Bus). Tanti sono anche i lavori affidati a ditte esterne, come la manutenzione dei condizionatori (2052 euro), i lavori sul riscaldamento delle docce (oltre 10mila euro). La lista è lunga. Spese necessarie per una grande azienda che si occupa di trasporti. E che ha bisogno di avvocati e commercialisti. Il Ctm non ha un ufficio legale, si affida agli esterni. Nel 2010 ha fatto incetta di incarichi l’avvocato e docente di diritto del Lavoro in Giurisprudenza Piergiorgio Corrias: ha difeso il Ctm nelle cause intentate soprattutto dai dipendenti. Sua moglie si chiama Maria Corona, anche lei docente ma in Scienze Politiche, sorella del presidente del consorzio Giovanni Corona. Giovanni e Piergiorgio sono quindi cognati. Nell’elenco dei legali e commercialisti che hanno perorato le cause o seguito i conti del Ctm, tra il 2008 e quest’anno, ci sono anche il senatore del Pdl ed ex sindaco Mariano Delogu, Luisa Giua Marassi , Carlo Porceddu e Silvana Congiu per il Tar. Ci sono poi le consulenze fiscali e amministrative. Tutti incarichi affidati a esterni, il cui prezzo oscilla tra le poche centinaia di euro e i 28.644,85 euro. Enrico Fresu enrico. fresu@ sardegnaquotidiano. it