L’INIZIATIVA. RIQUALIFICAZIONE E BATTESIMO DELL’AREA SOPRA I PARCHEGGI APCOA

Una piazza intitolata ad Ernesto Che Guevara. Sopra i parcheggi dell’Apcoa, in viale Regina Elena, c’è un’area abbandonata. A breve dovrebbe essere riqualificata, con la realizzazione di un’area sportiva legata prevalentemente al calcio. Al centro dovrebbe vedere la luce una piazza. L’idea di intitolarla a CheGuevara arriva dal presidente dell’associazione Karalis Quadrifoglio, Gianfranco Carboni.Daqualche giorno ha iniziato a raccogliere le firme in giro per la città. «Per dirla tutta, già nel 2007 avevo raccolto firme, insieme con altri consiglieri della maggioranza della Circoscrizione 1, come Piero Carta, Vasco Portoghese e Vasco Cogotti», afferma Carboni, che spiega come mai la sua proposta non andò in porto. «Insiemeadunconsigliere circoscrizionale di allora, Diego Belfiori, avevamo preparato anche la targa dedicata a Che Guevara. Sfortunatamente si fermò tutto», affermaCarboni, «in quanto ci fu fatto notare che questo tipo dimanifestazioni non erano previste dal regolamento della toponomastica ». L’ex presidente di circoscrizione punta il dito contro le precedenti amministrazioni comunali. «Molte piazze cittadine sono intitolate a personaggi provenienti da una parte politica ben identificata», sostiene Carboni «penso che quattro anni fa la miapropostanon trovò approvazione, visto che chi governava Cagliari aveva idee politiche differenti dalle mie». 101 firme: tante ne deve raccogliere Carboni, per poter portare la proposta all’attenzione della giunta comunale e del sindaco Zedda. «Un’operazione quasi completata», afferma, «hanno dato la loro adesione personaggi noti e comuni cittadini ». Carboni si augura che il nuovosindaco accolga favorevolmente la sua proposta. «Ernesto CheGuevaranon dovrebbe essere oggetto di diatribe politiche, bensì dovrebbe essere unanimante riconosciuto come un uomo di valore, che ha dato la vita per la libertà di molte persone», personalmentemiriconosco nelle sue parole e nelle sue azioni. Ho pubblicamente sostenuto Massimo Zedda, proprio perché ritengo che un giovane non possanonessere almenounpo’ idealista, propriocomeil combattente per la libertà ErnestoCheGuevara ».