Rassegna Stampa

Sardegna 24

Allarme di Zedda 31 milioni inmeno

Fonte: Sardegna 24
10 ottobre 2011

 LA POLEMICA. ATTACCO ALLA MANOVRA DEL GOVERNO

 

Tagli per 31 milioni di euro: il 16 % della spesa corrente dell’amministrazione. Quella riservata all’erogazione dei servizi. Arriva da Brindisi, al XV congresso dell’Anci, la protesta del primocittadino Massimo Zedda, contro i tagli effettuati dal Governo Berlusconi. «Non è accettabile », ha dichiarato il primocittadino, «che dopo i tagli ai bilanci intervenuti con le manovre che mettono a repentaglio i servizi ai cittadini, il governo scarichi sui Comuni l'onere degli esattori chiedendo collaborazione nella lotta all'evasione. Se vogliono consegno loro le chiavi del Comuni », ha sottolineato, facciano pure».Queste le accuse di Zeddaa palazzo Chigi, intervenendo alla tavola rotonda dedicata a tagli e spesa produttiva e rispondendo ad una domandasulla collaborazione dei Comunialla lotta contro l'evasione fiscale. Secondo Zedda il vero problema è stabilire cosa si deve intendere per spreco. «Non dobbiamo soffermarci solo sulla situazione di oggi,maanche su quella futura». ha spiegato il sindaco, «basta pensare a tutte le risorse mal utilizzate per la bonifica ed i risanamento del territorio». Durante il dibattito il primo cittadino cagliaritano è tornato anche sul tema dei tagli lineari e degli effetti paradossali del patto di stabilità. «Non esistono criteri: i Comuniche hannoeffettivamente agito per ridurre il superfluo si trovano nelle stesse condizioni di coloro che invece hanno continuato a sperperare », ha ribadito. Quanto poi all'impatto degli astrusi vincoli del patto, Zedda ha ricordato che, a causa dei 31 milioni di euro che non arriveranno nelle casse comunali, l'amministrazione è stata costretta a bloccare i pagamenti ai fornitori. «Se tutto vabene neriparleremo nel giugno 2012, cioè dopo un anno, altro che i 120 giorni previsti dalla normativa. Tutto questo», ha concluso, «sta letteralmente mettendo in ginocchio il sistema delle imprese e l'economia locale ».