CALCIO. Parteciperà all'Msp
Dopo tanti anni di assenza, il calcio ritorna a Genneruxi per iniziativa di un gruppo di giovani del quartiere che hanno fondato una squadra e l'hanno iscritta ai campionati Msp e Caam.
Nel rione, però, non esiste un campo dove poter disputare gli allenamenti e tutte le partite del torneo, con il risultato che la nuova squadra è costretta ad allenarsi a Sant'Elia (lontano dalla zona di residenza dei suoi giocatori) e a peregrinare di campo in campo per le partite ufficiali. «Dopo tanti tentativi e anni di attesa e costruzione», riferisce il presidente-factotum del neonato club Asd Gsa Genneruxi, Massimiliano Lelli, «finalmente il nostro quartiere è tornato ad avere una squadra. Il nostro è un gruppo sportivo fondato sull'auto-tassazione, senza sovvenzioni di nessuno sponsor. I costi sono tanti, dall'iscrizione ai tornei Msp e Caam all'affitto del campo di allenamento, dalle attrezzature di gioco a tutto il necessario per il pronto soccorso, ma per fortuna l'entusiasmo non ci manca».
L'unica nota stonata è che Genneruxi è uno dei pochi quartieri che non ha uno spazio per il calcio. «Purtroppo il campetto di via Oslo è in totale rovina», denuncia Lelli, «e i nuovi campi in erba sintetica di via Galvani sono ancora chiusi al pubblico, con il risultato che dobbiamo andare a giocare altrove. Siamo comunque orgogliosi di rappresentare il nostro quartiere e chiediamo agli abitanti di Genneruxi di venire a a sostenerci».
L'esordio nel campionato Msp avverrà oggi alle 15,45, a Sa Illetta contro la Ortopedica Sco. In campo scenderanno ragazzi del quartiere di età compresa tra 23 e 37 anni. L'obiettivo sarà soltanto uno: vincere per rinverdire i fasti degli anni '70. (p. l.)