Comune
Da qualche mese hanno salutato i genitori e sono andati a vivere da soli. Ma il contributo del Comune, che per molti di loro era stato il motivo principale di questa decisione, ancora non è arrivato. Ora gli ottanta vincitori del bando “Vita Nova”, costretti ad anticipare le spese d'affitto, si sono riuniti su Facebook e chiedono di essere rimborsati in tempi brevi.
«I giorni passano - racconta una delle beneficiarie - e quello che doveva essere un modo per aiutare i giovani sta invece diventando un peso per chi è precario e ora si trova a dover anticipare spese al di fuori delle proprie possibilità».
«I ragazzi sono stati divisi in tre gruppi», dicono dall'Ufficio Politiche Giovanili. «A luglio abbiamo predisposto le liquidazioni per il primo gruppo, le riceveranno presto». Poi si passerà agli altri due gruppi. «Nella fase iniziale - ammettono dallo Sportello Casa - ci sono stati dei rallentamenti per motivi tecnici: verifiche anagrafiche, documentazioni incomplete. Per quanto riguarda i voucher, è in corso l'attivazione delle convenzioni». (fr.fu)