Incanto dei libri animati
Pennarelli, forbici, colla: sono questi i ferri del mestiere di Massimo Missiroli, maestro del pop-up. Ovvero di quegli incantevoli libri animati che ad ogni pagina riservano una sorpresa e sono pieni di tagli, di inserti, di sovrapposizioni quasi sempre poetici. L'“Ingegnere della carta” ha tenuto lezione, al festival Tuttestorie, a 20 bambini sui 6-7 anni. Li ha raccolti intorno a un lungo tavolo e ha consegnato loro le sagomine degli animali della savana: la giraffa, il leone, l'elefante, il serpente. I discepoli dovevano colorare le figure, poi ritagliarle poi incollarle. E infine portare a casa, con soddisfazione, un librino tutto artigianale di ben sei pagine sei. Occorre molta attenzione, dice Missiroli, per portare a termine in un'ora e mezza un lavoro che ha tempi individuali. Ci sono i bambini precisi e lenti, quelli veloci che non badano ai particolari, quelli timidi che aspettano in silenzio che gli venga a tiro il pastello giusto. Il laboratorio, giustamente intitolato “Ma come hai fatto?”, insegna una tecnica non facile che richiede a chi la pratica una notevole precisione e il rispetto delle proporzioni e della prospettiva. Nella sua lectio, il professor Missiroli ha spiegato agli allievi che un foglio piatto può diventare tridimensionale e che se lo si piega in un certo modo l'orecchio di un elefante diviene una finestrella e il collo della giraffa si allunga oltre i margini del cartoncino.
Somiglia alla magia, qualche volta, l'abilità degli artisti. Disegnatore dalla mano felice e grande collezionista di pop-up, Massimo Missiroli vanta, oltre a un garbato accento forlivese, un luminoso curriculum. Fondatore di un centro d'editoria specializzata in animazione, collabora con Richard Scarry (un nume del settore), ed è stato insignito nel 2001 del Premio Andersen, dedicato alla letteratura infantile. Tra i suoi titoli più apprezzati, “La mucca pop-up”, “Fred lingua lunga”, “Pinocchio”. E “Paper Supereroe”, in collaborazione con Agostino Traini, nonché il recente “La casa dei Gatti”, illustrato da Nicoletta Costa.
Alessandra Menesini