VIALE MARCONI. Il progetto elaborato dal Comune costerà 5-6 milioni di euro
Tre rotatorie, sensi unici e corsie preferenziali
Due tratti a senso unico su viale Marconi e sul controviale che corre lungo Molentargius, tre nuove rotatorie per eliminare i semafori e aumentare la scorrevolezza del traffico, allargamento del ponticello sul canale di Terramaini e, soprattutto, la realizzazione di corsie preferenziali (una per direzione di marcia) dedicate esclusivamente ai mezzi pubblici.
Ed è proprio questo il punto su cui l'assessore ai Trasporti Mauro Coni mette l'accento: «Le novità serviranno per favorire il percorso degli autobus e abbattere i tempi di percorrenza. Grazie alle preferenziali e all'eliminazione dei semafori i mezzi pubblici riuscirebbero ad andare da Quartu a Cagliari in 10-12 minuti, contro i 30-40 attuali».
IL PROGETTO Sulla propria scrivania Coni ha un progetto elaborato dai tecnici del Comune da agosto a oggi. «Deve ancora essere sottoposto a verifiche tecniche e soprattutto dovrò concordare ogni cosa con i Comuni dell'area vasta e con l'assessorato alle Attività produttive: le modifiche alla viabilità interessano molto anche tutte le imprese che gravitano attorno al viale Marconi».
I CAMBIAMENTI L'idea riprende quella già sviluppata e poi accantonata dall'amministrazione Floris. Viale Marconi, nel tratto compreso tra il ponte sul Terramaini (all'altezza della stazione dei vigili del fuoco) e l'incrocio con l'Asse mediano sarà senso unico in ingresso. Si potrà percorre solo da Quartu verso Cagliari. Il traffico in senso inverso (dalla città verso Quartu e hinterland) verrà spostato sul viale che costeggia Molentargius. Così in questo tratto di viale Marconi le due corsie esterne verranno riservate ai mezzi pubblici.
LE ROTATORIE Il progetto, che dovrebbe costare complessivamente tra i 5 e i 6 milioni di euro, prevede anche la realizzazione di tre rotatorie in altrettanti incroci, ora regolati da semafori. Quello di via Galvani, il primo in uscita da Cagliari, poi quello in corrispondenza dell'Asse mediano, infine l'incrocio di via Venturi-via Mercalli. L'ultimo intervento riguarda l'allargamento del ponte sul canale di Terramaini: «È il più importante: senza questo il progetto non può essere completato», osserva Coni. Sarà anche il cantiere più costoso: le previsioni parlano di 2-3 milioni di euro.
Ma è da lì che passa tutto il traffico di pendolari, 36 mila auto al giorno per senso di marcia.
LA RIQUALIFICAZIONE L'assessore Coni spiega come il progetto di snellimento del traffico sia legato a un lavoro di riqualificazione più profondo, che non si ferma all'istituzione di un senso unico. «Bisognerà trovare lo spazio per le piste ciclabili e sarà importante anche riqualificare gli spazi laterali. Oltre a un potenziamento e a una rielaborazione dei collegamenti nelle aree vicini: dagli accessi alle aziende di viale Marconi e dintorni a quelli dell'Asse mediano, con via Berlino e via Mercalli».
Michele Ruffi