Non si potrebbero dare altre concessioni temporanee

Futuro incerto per i chioschi temporanei
I baretti temporanei non s'hanno da fare . Questa è l'interpretazione di Vincenzo Marco Giua, titolare di un'agenzia di consulenze giuridiche marittime: «Sembra molto discutibile che i gestori possano montare chioschi provvisori dal 1° marzo al 31 ottobre». Ma Comune e Poetto Services sono ottimisti.
L'ipotesi in campo è applicare l'articolo 30 delle norme tecniche dei Pul che prevede un'autorizzazione stagionale. Il problema è che quell'autorizzazione non è ripetibile ed è già stata concessa per l'estate appena conclusa. Per questo i gestori hanno proposto un escamotage : si portano in Consiglio comunale le nuove linee guida del Pul e si riapplica, per il 2012, la norma transitoria.
Ed è proprio questa ipotesi che contesta Giua: «Peccato che la deliberazione delle linee guida dei Pul contempli solo 28 articoli e non 30». A breve, però, verranno portate le nuove linee programmatiche, per questo il Comune ritiene che l'operazione si possa fare: «Secondo recenti sentenze del Tar, si possono posizionare sulla spiaggia manufatti amovibili, precari, legati alla balneazione», spiega l'assessore comunale all'Urbanistica Paolo Frau.
Se non ci saranno intoppi entro Natale dovrebbe arrivare l'autorizzazione edilizia. Così i gestori dei baretti avranno a disposizione gennaio e febbraio per realizzare le strutture, che a fine ottobre, verrebbero portate via. (m. g.)