In città sono oltre 1200
Giornata speciale quella di ieri per la folta comunità filippina radicata in città da oltre vent'anni. Duecento famiglie si sono riunite nella palestra della Casa di riposo comunale di via Valerio Pisano, a Terramaini, per una festa a base di balli, canti, tornei sportivi e un ricco banchetto tradizionale.
Il maxi-raduno è cominciato alle 11,30 in presenza di decine di giovani atleti dai 17 ai 40 anni che hanno dato vita a partite di basket (per i maschi) e di pallavolo (per le femmine). A bordo campo c'era un tavolino pieno di coppe, targhe e medaglie-ricordo che sono state distribuite a tutti i partecipanti al termine della manifestazione, ribattezzata “Summer League 2011”, che ha rappresentato il momento conclusivo di un intero anno di attività sportiva svolta nei centri dell'Esperia, della Rari Nantes e negli spazi dell'attivissimo oratorio di don Marco Lai a Sant'Eulalia (nel rione Marina).
A seguire ha avuto luogo una sfilata di moda-baby. Protagonisti in passerella una ventina di giovani modelli e modelle tra i 5 e i 18 anni. Gli applausi non sono mancati, anche da parte di alcuni anziani ospiti della casa di riposo che hanno assistito volentieri alla colorata manifestazione dagli spalti del palazzetto. La festa è andata avanti fino alle 21 tra esibizioni di karaoke e danze di gruppo sul parquet. Uno dei momenti clou è stato il pranzo, consumato nella stessa palestra. «Sono stati proposti», ha spiegato l'organizzatrice dell'evento, Rachele Mendoza, responsabile dell'associazione sportivo-culturale Bsyc, «piatti tipici filippini, primo fra tutti il delizioso “kanin pilipino” che non è altro che un risotto con le verdure. Mentre per secondo abbiamo preparato il famoso “kaldereta”, a base di carne di maiale, peperoni e nostre spezie speciali». Della comunità filippina cagliaritana fanno parte oltre 1200 persone. «A Cagliari ci troviamo benissimo», afferma Rosemarie Medina, colf da 17 anni, «ci riuniamo la domenica e periodicamente organizziamo una festa. A Terramaini ci consentono di utilizzare la palestra, a 50 euro per una giornata, per cui ne approfittiamo. Io ho tre figli, nati nelle Filippine, ma sardi d'adozione».
Paolo Loche