IL CASO



 

CAGLIARI. In città diminuiscono gli alunni e molte scuole si chiudono. Ma i caseggiati restano inutilizzati. La “elementare” Riva di piazza Garibaldi, vittima di lavori che durano anni, è in parte chiusa. La “Mereu”, sopra Terrapieno, è occupata da alcune famiglie di senza tetto. Ed ancora: la “media” di via Abruzzi, rimessa a norma, è in parte affidata a una scuola privata e l’altra ad associazioni, o in disuso. Una parte del caseggiato di via Flumentepido è occupata dai senza tetto. «Per questa vi è un progetto per la realizzazione di 32 alloggi - precisa Marisa Depau, consigliera comunale Sel - ma non si sa niente da anni». Invece nell’ex “avviamento” professionale Eleonora D’Arborea vi sono alcune associazioni e in un’altra parte uffici del Comune. In più: per via Donizetti (dove c’era l’ex professionale per i chimici) «c’è un progetto per trenta appartamenti - continua Depau - ma tutto tace». Affidate ad associazionni le ex medie di via Monsignor Piovella e di via Santa Maria Goressi, a Pirri. Ora la nuova Giunta comunale (il municipio è proprietario degli immobili) ha deciso di rivedere tutta la situazione patrimoniale e i relativi affidamenti. (r.p.)