‘No’ della commissione urbanistica
CAGLIARI. La maggioranza di centrosinistra sa dire ‘no’ al cemento, una novità assoluta in una città governata per decenni dagli imprenditori edili. La bocciatura è per la ‘Residenza del parco’, consueto nome bucolico che identifica un intervento immobiliare di grandi proporzioni. Ad agosto del 2010 la giunta Floris l’aveva autorizzato nell’area di Terramaini, su viale Marconi, ventotto ettari per 2200 abitanti appena prima di Is Pontis Paris. La commissione urbanistica presieduta da Andrea Scano (Pd) ha riesaminato il progetto e ha espresso un parere negativo, prefigurando uno stop definitivo: «Quell’area necessita di una pianificazione strategica - spiega Scano - che tenga conto delle esigenze dell’area vasta e della necessità di limitare il consumo del territorio, in linea col Ppr». Peraltro, pur di dare il via libera all’impresa, l’amministrazione Floris era pronta a modificare il piano urbanistico: «Meglio riqualificare e abitare le tante case abbandonate del centro storico - è il parere di Scano - piuttosto che costruire nuove lottizzazioni in aree ancora non edificate». Sulla stessa linea Giovanni Dore (Pd): «Quel piano non è legittimo e verrebbe bloccato dalle autorità paesaggistiche e ambientali, comunque non darebbe alcun beneficio ai cittadini». (m.l)