Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Rebecca Dautremer, l’emozione del raccontare

Fonte: La Nuova Sardegna
7 ottobre 2011



A Tuttestorie la grande illustratrice con una mostra imperdibile



E questa sera incontro con Massimo Carlotto e Salvatore Mereu

DANIELA PABA

CAGLIARI. Se la Giulietta schakespiriana è fatta della stessa materia di cui sono fatti i sogni, Rebecca Dautremer, disegnatrice francese, ospite di Tuttestorie, deve essere fatta della stessa materia delle fiabe.
Non si spiega altrimenti l’emozione che emanano disegni e dipinti della mostra allestita nel padiglione centrale dell’ExMa’, capaci di trasportare lo spettatore dentro la fiaba di Pollicino, raccolta tra le pagine di un diario, appositamente riscritto da Philippe Lechermeier e pubblicato in Italia da Rizzoli. L’illustratrice francese, autrice di libri da collezione come Principesse dimenticate e sconosciute, Babayaga, Cyrano, è la vera star di questa edizione di Tuttestorie.
Giocate sapientemente tra micro e macro, le tavole di Rebecca Dautremer descrivono personaggi tridimensionali, inquadrature dal basso, velature e luci che citano insieme la luce interna di Caravaggio e il dettaglio della pittura fiamminga, declinate secondo le più raffinate tecniche dell’animazione contemporanea. Pagine strappate e rimesse insieme con lo scotch acquistano sapore d’antico, una calligrafia minuta e un lettering sbilenco ci portano nei collages di un’infanzia, fatta di elenchi minuziosi, erbari fantastici, etichette antiche di cibi poco commestibili.
Tecniche miste, pastelli, matite, collages, e una capacità narrativa che a ogni pagina oltrepassa un limite. Perché Pollicino ritrova la strada in un paesaggio desolato, arido, sotto un cielo oscuro carico di pioggia, appena incorniciato da due fili elettrici e una prospettiva di sassi aguzzi, disegnato in punta di matita. Per quanto piccolo appare in primissimo piano con enormi occhi e un caschetto di capelli sottili, e solo il rapporto in scala, mentre dorme dentro un tappo o dentro un nido, rende al personaggio la dimensione fiabesca del nome. Tra verosimile ed onirico, il paesaggio alterna interni sbertucciati, abitati da insetti e fiori, città gremite di palazzi e complessi industriali, cicogne sui tetti e macchine d’epoca. Nell’Epoca della Grande Privazione, le cattedrali sono e restano gotiche, i cieli affollati di pipistrelli e i prigionieri alla Rogna.
L’illustratrice Rebecca Dautremer con un’ulteriore magia sarà protagonista dell’incontro di questo pomeriggio alle ore 18,30 quando con il marito Tai-Marc Le Thanh racconterà di Cyrano e altre storie.
E Tuttestorie è partito alla grande come sempre con il suo programma di incontri dal mattino con le scuole elementari e medie, le animazioni, gli spettacoli. Dalle 16,45 anche i laboratori e gli incontri aperti al pubblico. Da vedere il film con la grafica di Dautremer alle 16,30 nella libreria Vertigo in via San Lucifero. Alle 18,30 incontro con l’illustratore tedesco Ingo Siegner con il suo «Nocedicocco draghetto sputafuoco». Nella Torretta aalle 18,30 i racconti di Anna Cerasoli sulla matematica «Gatti neri gatti bianchi».
Peer la sezione «Babbo parking» dedicata agli incontri letterari alle ore 21 in piazza San Cosimo spazio a «Il tradimento necessario. Da il Fuggiasco a Bellas Mariposas» conversazione su cinema e letteratura fra lo scrittore Massimo Carlotto e il regista cinematografico Salvatore Mereu. Ad intervistarli sarà Giacomo Mameli.