L’idea
COMMERCIO Per tre giorni gli esercenti cittadini che aderiscono all’iniziativa applicheranno una riduzione del 20% ai prodotti: possibili anche donazioni al Microcitemico. Le date? Segrete
I clienti potranno spendere di meno, le imprese promuovere i propri prodotti e sarà un modo per tutti per fare un gesto di solidarietà. Sono gli obiettivi di “Cagliari Meno Venti, Spendi meno e solidale”, la prima edizione del progetto ideato dall'assessorato comunale allo Sviluppo Economico e Turismo in collaborazione con i cinque consorzi cittadini delle associazioni dei commercianti. I locali che esporranno il logo “Cagliari Meno Venti” applicheranno il 20% di sconto in tre date, tra ottobre e novembre. LE GIORNATE “TOP SECRET” Appuntamenti che saranno top secret fino a 24 ore prima dell’iniziati - va e si potranno scoprire solo attraverso la pubblicità sulla stampa locale: un modo per evitare che le persone attendano solo quei giorni per fare potenziali acquisti. «Il 20% è uno sconto fortissimo e un rischio d'impresa notevole con i magazzini pieni», ha detto Barbara Argiolas, assessore comunale allo Sviluppo Economico e Turismo, «però può essere un sistema di solidarietà collettiva per fare del bene a tutti». Perché negli esercizi aderenti saranno presenti delle scatole all’interno delle quali sarà possibile effettuare una donazione per finanziare il progetto “Leggere è la cura... se si ha cura di leggere ”. Grazie ai ricavi, i bambini del Microcitemico costretti a lunghe degenze potranno essere accompagnati nel loro percorso di cura attraverso “letture ad alta voce” due volte alla settimana. Cagliari MenoVenti è aperto a tutte le imprese: per partecipare è necessario rivolgersi agli uffici dell'assessorato oppure compilare il modulo che si può trovare sul sito del Comune. Hanno già aderito in mille tra commercianti, ristoratori e operatori del mercato di San Benedetto, che al momento dell'acquisto consegneranno ai loro clienti dei buoni sconto che potranno essere spesi entro sette giorni nei locali e nei ristoranti aderenti. Sarà anche un modo per cercare di superare il periodo di magra che stanno vivendo da tempo i negozi del centro. «In 41 anni non ho mai visto una crisi di questo livello», ha detto Franco Fozzi, presidente del consorzio “Insieme”, «solo in via Garibaldi ci sono sedici negozi chiusi. Nonostante l'80% dei negozianti cagliaritani venda prodotti per famiglie che appartengono a un ceto medio, la maggior parte non arriva alla terza settimana del mese. Perciò applicare il 20 per cento di sconto sarà per noi un grosso sacrificio, ma anche un modo per movimentare il nostro commercio e allo stesso tempo andare incontro alla clientela». L'intera operazione costerà 50 mila euro utilizzati per pubblicizzare l'evento sulla stampa locale per le bande musicali e i ragazzi del conservatorio che in quei giorni animeranno le vie del centro. Monica Magr