COMUNE. Ieri la discussione in commissione Cultura sulla festa di fine 2011
Budget ridotto all'osso: niente palco in via Roma
Vedi la foto
L'unica cosa certa è che quello del 2012 sarà un Capodanno in tono minore, senza mega palco in via Roma, costante anche negli ultimi anni di crisi economica. Ma per allestire una struttura di questo tipo probabilmente verrebbe impegnato l'intero budget di cui per ora dispongono gli uffici comunali: 70 mila euro, con cui dovranno essere organizzati i festeggiamenti di fine anno.
LA COMMISSIONE Ieri si è cominciato a parlare dell'ultima notte del 2011 nella riunione di Commissione cultura. I consiglieri sono partiti da una sicurezza: bisognerà ridurre al minimo le spese e evitare categoricamente gli sprechi. «Sarà un Capodanno magro, in linea con il periodo difficile che la gente è costretta ad affrontare», si limita a dire il presidente della Commissione Francesca Ghirra (Sel), che insieme agli altri consiglieri ha deciso di rinviare la discussione a una riunione congiunta con la Commissione attività produttive, a cui è riservato il capitolo di spesa, e i rispettivi assessori.
L'OPPOSIZIONE Il consigliere del Pdl Maurizio Porcelli è convinto che nonostante i pochi fondi possa essere organizzata una festa degna di questo nome: «È ovvio che i soldi a disposizione siano pochi. Però è giusto festeggiare il Capodanno, mentre in Consiglio c'è chi addirittura preferirebbe non far nulla. Non ci sarà nessun palco gigante in via Roma, ma è possibile organizzare uno spettacolo itinerante in vari punti del centro storico e i fuochi d'artificio al Bastione di Santa Croce». Poi una piccola polemica: «Credo che di questa festa sia di competenza del settore Spettacoli, non delle Attività produttive. Dovrebbe essere la nostra Commissione a decidere come spendere quei soldi».
LO SCORSO CAPODANNO L'ultima notte del 2010 è costata al Municipio 250 mila euro: in via Roma si esibì Mango, di fronte a circa 35 mila persone. Oltre ai palchi allestiti nelle piazze del centro storico, dove suonarono diversi gruppi cagliaritani. Un cliché che potrebbe essere ripetuto quest'anno, anche se in forma sensibilmente ridotta. E in questo contesto sembrano distanti anni luce le feste del decennio Floris: con super ospiti sì, ma anche con super spese, soprattutto le prime. Nell'ultimo triennio invece l'amministrazione si adeguò alla crisi, affidando alla società Event group l'organizzazione del Capodanno per 250 mila euro, tutto compreso.
BANDO O AFFIDAMENTO Durante l'incontro di ieri si è anche parlato di alcuni aspetti organizzativi. Chi, materialmente, si occuperà di allestire i festeggiamenti? Le ipotesi per il momento sono due: i soldi potrebbero essere affidati alla Scuola civica di musica, che in passato ha organizzato con discreto successo alcune feste di piazza, come quelle per le ultime notti di San Lorenzo, oppure il Municipio potrebbe procedere con un bando pubblico. Ma il tempo a disposizione potrebbe non essere sufficiente.
Michele Ruffi