Lamentele dei commercianti: maxi-radici, muri imbrattati e spazzatura negli ex bagni pubblici
Da salotto buono della città a zona poco frequentata. Piazza Garibaldi, in pieno centro, da svariati anni continua a versare in una situazione di degrado. Trailterrenospaccato dalle radici degli alberi ai muri imbrattati, passando per un’illuminazione serale quasi assente. Altrisegni d’incuria:proprio alcentro della piazza, quelli che una voltaeranodeibagnipubblici sono ora un vero e proprio tunnel pieno di rifiuti. Inoltre, è inagibileunapiccolaporzionedella piazza con camminamento in legno, recintatadaqualchemese.Il drasticocalo dellapresenza di persone nella piazza ha portato ad un conseguente calo delle vendite per gli esercenti. «Da quando ha chiuso la scuola ho registrato un calo nelle vendite», afferma Luca Trogu, edicolante della piazza «le radici degli alberisonoarrivate fin sotto l’edicola, sollevandola. Era una tra le migliori piazze cittadine, spero che lanuovaamministrazione comunale intervenga presto», conclude. Gli fa eco il suo vicino d’attività, anch’egli edicolante, Aldo Orofino. «Lavoro qui da 40 anni, qualsiasi amministrazionecomunaleha fatto solo promesse», esordisce «quasiogni giorno ci sonopersone che cadono per terra, a causa del dissesto del terreno».Una situazione che si ripercuote anche sulle attività commerciali antistanti la piazza. «In 10 anni, da quando sono qui, la situazione è costantementepeggiorata», sentenzia Mosè Corso, proprietario di una pizzeria «passa pochissima gente rispetto al passato ed è sceso il volume d’affari, sarebbe utile riqualificare la piazzaedanche cambiare l’assetto viario ad essacircostante,magarichiudendola al traffico». Un’altra testimonianza è quella di Loredana Podda, proprietaria di un negozio d’oggettistica sarda. «Sono lontanti i tempi in cui la piazza era un salotto buono. Le vendite sonoin ribasso: il nuovosindaco, versoil qualeripongomoltafiducia, dovrebbefar iniziare dei lavori dirinnovamentodella piazza». Paolo Rapeanu