IL MONITORAGGIO Risultati delle analisi dell’Arpa per il 2010: Pm10 alle stelle in viale Diaz e Sant’Avendrace
Allarme polveri sottili a Sant'Avendrace. Il fatto che, come si sa da tempo, le centraline di rilevamento della qualità dell’aria non siano ben posizionate, non può tranquillizzare. Una situazione difficile rivelata dal monitoraggio effettuato dall’Arpas su tutto il 2010 e reso pubblico nei giorni scorsi. I dati indicano l'elevata presenza di polveri sottili (Pm10). Per polveri sottili si intendono tutte le sostanze sospese in aria, dove sono presenti tutta una serie di elementi inquinanti. La situazione più critica si registra nelle stazioni vicino alle zone dove c'è più traffico, e in alcuni casi i valori giornalieri risultano al di sopra di quelli consentiti dalla legge (50 microgrammi al metro cubo, da non superare più di 35 volte in un anno). Le zone di viale Sant'Avendrace, viale Diaz e viale Italia, superano i valori annuali con rispettivamente 98, 42 e 66. Perciò la soglia massima della presenza di polveri sottili nell'aria è stata superata nella zona di Sant'Avendrace. Viale Italia supera anche la media giornaliera con picchi di 119.4, la zona di Tuvixeddu è nella nella norma con 39.6. Ora rimane da capire: è vero allarme smog? La valutazione della qualità dell'aria è stata fatta dividendo il territorio in zone omogenee, la rete comunale è formata da sette stazioni, vicine alle strade dove il traffico è maggiore e spesso in prossimità di semafori e incroci. La vicinanza ad alcuni semafori potrebbe far schizzare i valori delle Pm10. Attualmente la rete di monitoraggio è in fase di adeguamento, attraverso la messa a norma degli attuali strumenti e il riposizionamento di diverse stazioni. Monica Magro