Il sindaco di Cagliari a Ballarò
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Il boato in studio - e anche in alcune case cagliaritane - c'è stato quando Massimo Zedda ha chiesto a Giovanni Floris la parola in risposta all'ex ministro Sandro Bondi, che aveva appena parlato del «calvario del presidente Berlusconi, dovuto a quello che ha fatto la magistratura nei suoi confronti durante gli ultimi sedici anni». È qui che il sindaco di Cagliari, ieri sera ospite a Ballarò, ha detto con tono risoluto: «Il vero calvario è quello degli operai, dei disoccupati e dei giovani che non trovano lavoro. Fa sorridere che Bondi definisca “calvario” la vita di uno degli uomini più ricchi al mondo». A differenza del suo primo intervento nella trasmissione di Rai Tre, quando si collegò in diretta dagli studi cagliaritani della tv di Stato, ieri il primo cittadino del capoluogo era in studio a Roma, accompagnato dai fedelissimi addetti stampa Valentina Lo Bianco e Marco Murgia.
In studio con lui, oltre a Bondi, Roberto Formigoni, Antonio Di Pietro e Luigi Angeletti. Ma l'ospite della serata è stato l'imprenditore Diego Della Valle, che da poco ha acquistato pagine pubblicitarie sui quotidiani nazionali per criticare la politica («destra e sinistra») italiana.
Floris ha presentato Zedda ricordando i provvedimenti-simbolo presi a Cagliari per cercare il cambiamento: il taglio delle auto blu e la svolta sugli abbonamenti omaggio. Come quello del teatro Lirico, che il sindaco ha pagato di tasca propria. Poi Zedda è intervenuto facendo riferimento ai giovani e alla situazione difficilissima che affrontano in Italia e in Sardegna: «Io vengo dalla provincia di Cagliari, dove c'è il tasso di disoccupazione giovanile più alto della nazione».