VIA PODGORA.
VISITA DEL LEADER DEI VERDI TRA LE CASE DI SAN MICHELE DA DUE SETTIMANE AL CENTRO DELLA PROTESTA
C'è tanto verde in via Podgora. Il verde delle bandiere con il sole che ride distribuite un po' ovunque, ma anche il verde sbiadito delle facciate di palazzine stanche da anni di promesse mai mantenute. IlleaderdeiverdiAngeloBonellièinabitogrigioscuroecamicia bianca. Sguardo smarrito: niente Cagliari capitale del Mediterraneo, mainquestocasocapitale del degrado e dell'indifferenza. Il tour parte alle 16 in punto dall' incrociotravialaSommeePodgora, centro della protesta. Insieme aBonellic'èilsegretarioprovinciale dei verdi Roberto Copparoni e Sergio Pinna, leader della protesta. Lui osserva con attenzione, ascolta,commentaletappediquesto tour del malessere. Tra cornicioni cadenti, transenne e tubi in bellavista,bucheecavielettricivolanti, ecco l'abitazione di Sandro Cocco, piano terra di trenta metri quadri scarsi dove un'anziana disabile giace su un letto. Gli operai sono al lavoro. Qualcosa si muove. Il resto è tutto fermo al film di qualchesettimana fa. Civico 2, via La Somme. Famiglia Andronico, coppia di anziani che mostra lo stato delle pareti, la porta che si apre con il cacciavite, l'impianto elettrico a vista. Si torna all'incrocio. Tante le donne. Rita Carta, 88 anni: «Abbiamoildirittodiviveredignitosamente - urla al microfono l'anziana donna - non come i cani. Nessuno ha mai messo neanche un chiodo in casa mia, siamo stati dimenticati da tutti». Parole che riassumono lo stato d'animo collettivo. Poi tocca a Bonelli: «Vogliamo dare il nostro contributo senza nulla in cambio e proseguire la battaglia affinchè i soldipubblici siano spesi per urgenze così, non per altro». Il riferimento è al Ponte sullo stretto, opera targata governo Berlusconi. Poi l'impegno: «Premerò sul sindaco affinchè visiti la zona e intervenga quantoprimaepoiporteròlaquestionealivellonazionale ».Ilpartitohamessoadisposizionedeiresidentigliavvocati. E' stato costituito anche un comitato, presieduto daTonioMazzuzi.L'obiettivoètenere alta l'attenzione sulle esigenze del quartiere e dei rioni vicini dove non si vive certo meglio che in questo dedalo di strade e case fatiscenti. Nicola Montisci