Proposta dell'Asce
Un tavolo di lavoro permanente sulla questione rom col coinvolgimento della comunità, dei mediatori e delle loro associazioni. È la proposta di Antonello Pabis, presidente dell'Asce, Associazione sarda contro l'emarginazione. «Siamo consapevoli - dice - che in relazione ai campi sono necessari interventi pubblici di vario genere ma sappiamo altresì che il loro successo dipende da modalità che tengano conto, come non è mai avvenuto in passato, sia degli abitanti che della loro disponibilità a collaborare, affinché per ciascuno dei problemi sollevati si trovi la soluzione più valida». Poi prosegue: «I Rom non sono un'emergenza. L'emergenza, semmai, è data dalle condizioni di vita in cui vengono relegati essere umani che solo sulla carta hanno gli stessi diritti e doveri degli altri. Riteniamo che il sistema della cooperazione possa funzionare anche per tutti gli altri problemi. Per questo chiediamo al sindaco e all'assessore ai servizi sociali l'istituzione di un tavolo di confronto».