Madre di tre figli, lavora in nero: «Aiutatemi, sono disperata»
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«Sono una madre disperata, aiutatemi vi prego». Dopo continui dinieghi e porte in faccia Loredana Todde ha deciso di mettere un annuncio sul portale Subito.it . Ma a differenza degli altri post, questa è una richiesta di aiuto, un appello accorato: «Ho lo sfratto ai primi di ottobre e nessuno mi affitta casa (...) capisco giustamente che un padrone di casa si deve tutelare, ma sono una donna onesta, lavoro in nero ho tre figli, sono sola, aiutatemi vi prego non voglio finire in una casa famiglia, mia figlia ne morrebbe, i bimbi hanno bisogno di stare con me e solo con me».
LA STORIA La donna ha 42 anni e lavora come donna delle pulizie presso alcuni privati. Tre anni fa aveva lasciato suo marito. Poi, per amore dell'uomo, è tornata a casa. Ora, però, la donna ha deciso di andare a stare da sola con i suoi figli. «A Quartu, dove vivo da quando ci siamo sposati, non voglio più stare. Voglio tornare a Cagliari, per ricominciare». Per questo sta cercando un appartamento nei quartieri di Is Mirrionis e Sant'Avendrace. Ma non ha abbastanza garanzie da presentare ai proprietari. «Ho ricevuto solo porte in faccia e fra qualche giorno mi sfrattano»
SENZA GARANZIE Come reddito, oltre il suo lavoro, dispone di un assegno di indennizzo dell'Inps e di altri cinquemila euro annuali che percepisce dalla Regione per una delle sue figlie, che ha una malattia che la rende invalida al 100%. «Nel luglio 2010 l'Inps doveva riverificare l'invalidità e per questo mi ha chiesto di nuovo tutta la documentazione». Tra visite e intoppi burocratici Todde riesce a presentare la documentazione solo a gennaio 2011. «Mi hanno risposto un mese fa chiedendomi un altro foglio che si è perso». Mentre per i fondi regionali «devo andare dal Giudice tutelare con un attestato comunale, ma ora non ho i soldi per le marche da bollo».
LA SOLUZIONE Come extrema ratio , dunque, Loredana Todde ha deciso di pubblicare l'annuncio online. «Spero che il Comune mi aiuti, almeno con un alloggio temporaneo. Entro un mese al massimo dovrei avere di nuovo la pensione e non avrò problemi a pagare un affitto». La donna non vuole finire, come quando lasciò il marito, in una casa famiglia: «Perché non devo dare la possibilità di una vita normale ai miei figli?».
Mario Gottardi