MONTE CLARO. Solidarietà
 

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Il risultato della partita si poteva intuire: i politici, scesi in campo già demoralizzati, hanno dovuto dosare la grinta con la cautela. Ma nulla hanno potuto contro due squadre - senegalesi e migranti - composte da ragazzi giovanissimi e ben più allenati. La sfida di beneficenza - evento legato alla Maratona della Solidarietà - è andata in scena ieri, nel campo adiacente al parco di Monte Claro.
IL TRIANGOLARE Doveva essere un quadrangolare, ma per un disguido con gli organizzatori la squadra dei giornalisti non si è presentata. «Meglio così, abbiamo qualche chance in più», si scherza nella panchina dei politici. Una squadra composta per la maggior parte da consiglieri comunali: Gianni Chessa, Filippo Petrucci, Fabrizio Marcello, Giovanni Dore, Davide Carta, Guido Portoghese ed Enrico Lobina. A completare la formazione, quattro consiglieri della Municipalità di Pirri: Mario Mura, Simone Erriu, Franco Farris e Pierpaolo Giambelluca. A fare il tifo, sul palco, anche la loro presidente Luisella Ghiani.
I POLITICI Il riscaldamento inizia: migranti e senegalesi corrono, tirano e fanno flessioni; i politici si limitano ad osservarli sperando di limitare i danni. Chessa, improvvisatosi allenatore, indica i ruoli, Petrucci si riscalda palleggiando con un migrante, Marcello si gode la scena dei colleghi che cercano di completare la squadra soffiando qualche giocatore ai più numerosi avversari. E con quell'inglese maccheronico, qualche risata scappa.
I MIGRANTI Dalla panchina arriva il ritmo incessante dei bonghi. «Questi ragazzi sono qui da pochi mesi, avevano solo qualche busta di plastica come bagaglio. Gli abbiamo comprato le scarpe da calcio, mentre le maglie le abbiamo avute in prestito dalla squadra Progetto S.Elia», sorride a bordo campo Ignazio Congiu, vice presidente dell'Ups. E loro - una decina, provenienti da Congo, Senegal, Nigeria, Somalia, Eritrea e Darfur - in attesa di ricevere l'asilo politico rispondono con una passione per il calcio fuori dal comune. Più organizzata la squadra senegalese, che infatti si è aggiudicata il torneo vincendo tutti gli scontri. Per i politici due sconfitte e neanche una rete. Alla fine festa con una grigliata di pesce al suono dei bonghi.
Francesco Fuggetta