COMUNE. Il capogruppo accusa il sindaco, che preferisce non replicare
 

Farris (Pdl): «Copiate alcune parti del documento»

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Forse non sarà il classico - e ormai abusato, soprattutto in politica - copia&incolla, ma le linee programmatiche esposte martedì sera dal sindaco Massimo Zedda sono state probabilmente «ispirate» da diversi documenti della Regione Lazio, del Comune di Firenze e da un intervento del responsabile del Formez Gianni Agnesa. A sostenerlo è il capogruppo del Pdl in Consiglio comunale Giuseppe Farris, che ieri sera ha pubblicato nel suo sito internet personale un duro attacco al primo cittadino (intitolato “Ad essere riciclata non è solo la carta”) nel quale cita le frasi delle dichiarazioni programmatiche che sarebbero state copiate.
LE FRASI COPIATE La prima si trova a pagina 11: si parla delle risorse a disposizione del Comune, e Zedda scrive: «Molteplici azioni possono essere intraprese: dalla cooperazione nel settore dell'energia, delle telecomunicazioni e dei trasporti, soprattutto per quanto riguarda le interconnessioni e le reti, allo sviluppo regionale e locale delle zone rurali e urbane». Sono proprio le «zone rurali» a convincere Farris del fatto che il passaggio sia copiato, precisamente dal «portale della Regione Lazio per i finanziamenti europei».
FORMEZ Ma anche il capitolo “Cagliari efficiente e trasparente” non sarebbe completamente originale. Il sindaco ha sostenuto in aula di voler costruire il Comune come «una struttura di servizio ai cittadini, alle imprese, alle comunità e al territorio: una struttura integrata in un sistema complesso ma unitario». E ancora: «Il modello si ispira a una Pubblica Amministrazione che utilizza le tecnologie dell'informazione e della comunicazione in modo diffuso per semplificare e velocizzare le procedure». Farris ha scoperto che questo passaggio è stato copiato «pedissequamente» dalla presentazione di un convegno tenuto da Gianni Agnesa del Formez - uno dei nomi fatti nelle settimane del toto-giunta - dal titolo “Un modello di e-learning per una formazione distribuita high quality low cost”.
FIRENZE Il capogruppo del Pdl sostiene anche che una frase riferita al verde scolastico («perché siamo convinti che l'estetica possa farsi etica») sia stata copiata dal “Progetto bambini” del Comune di Firenze. Dove non si trovano le stesse parole, anche se il concetto è simile. Nel documento della Giunta Renzi si parla di «visioni etiche ed estetiche condivise».
Non solo: a pagina 23 delle dichiarazioni programmatiche, quando si parla delle nuove politiche sui trasporti e sulla mobilità, ci sarebbero alcuni passaggi molto simili al programma del sindaco del Comune di Ponte San Pietro, in provincia di Bergamo.
LA METAFORA Ma anche le ultime pagine, secondo Farris, avrebbero quantomeno preso spunto da altri documenti. Zedda descrive «una città ridotta a cumuli di macerie, sommandosi alle macerie prodotte dalle bombe le macerie morali prodotte dal fascismo e dalla guerra» e il capogruppo azzurro non ha dubbi: «La metafora è copiata». In effetti in una pagina web (www.storia900bivc.it) si trova una frase simile. Non è uguale, ma per Farris questo non conta: «Dietro l'impulso a copiare non c'è solo il vuoto di idee e un'afasia politica. C'è il pericolo concreto che se l'azione amministrativa è copiata da realtà differenti viene pregiudicata l'identità della città», scrive sul suo blog.
NESSUNA REPLICA Programma copiato o semplici coincidenze? Ieri Zedda ha preferito non commentare, ma alcuni suoi collaboratori hanno fatto notare come non ci sia «nessuna frase copiata», e che i concetti sotto accusa siano abbastanza semplici e ricorrenti.
Michele Ruffi