TEATRO. Nel cartellone della stagione Cedac dieci spettacoli per tutti i gusti

Tra gli attori Boni, Accorsi, Gifuni, Ragonese, Solfrizzi
Stefano Accorsi e Alessio Boni, alla loro prima volta sulla scena cagliaritana, sono due dei nomi che a teatro porteranno anche e ancora i giovani. Poi, Isabella Ragonese che un pubblico sardo l'ha già da un po'. E ancora un'attrice che, strano ma vero, viene dalla tv: Lunetta Savino. A popolare il cartellone della Stagione di prosa del Cedac si contano, tra i più noti, Lello Arena, Alessandro Haber e una signora delle scene quale Elisabetta Pozzi. Dieci spettacoli per la Grande prosa al Massimo di Cagliari, dal 22 novembre al 6 maggio. Una cinquantina di date in cui compaiono i classici - Shakespeare, Ariosto, Dostoevskij e Woolf - e i contemporanei, come la drammaturga francese Yasmine Reza. Proprio uno dei suoi lavori, il pluripremiato “Art” che ha girato il mondo tradotto in 30 lingue, chiuderà la stagione per la regia di Giampiero Solari e le interpretazioni di Alessio Boni, Alessandro Haber e Gigio Alberti. Il sipario si alza invece con “Il flauto magico” secondo l'Orchestra di piazza Vittorio, rielaborazione dell'opera mozartiana per la direzione artistica e musicale di Mario Tronco. «Non solo momento musicale ma momento politeatrale», secondo Valeria Ciabattoni, direttrice del Circuito Teatrale Regionale Sardo, che ha presentato un cartellone (490 mila euro) per tutti i gusti, senza un tema unico e tirando dentro il cinema. Una prima nazionale con Isabella Ragonese, protagonista in “La commedia di Orlando” da Virginia Woolf. Altro Orlando, quello Furioso tratto da Ariosto per la regia di Marco Baliani, vede cavaliere in scena Stefano Accorsi e le sue sfaccettature sull'amore. Situazioni matrimoniali in “Due di noi” di Michael Frayn, con Emilio Solfrizzi (al suo debutto sul palco cagliaritano) e Lunetta Savino.
Torna in Sardegna, diretto da Giuseppe Bertolucci, il carismatico Fabrizio Gifuni, protagonista de “L'ingegner Gadda va alla guerra - o della tragica istoria di Amleto Pirobutirro”. Non manca Shakespeare con “Il racconto d'inverno”, regia di Ferdinando Bruni ed Elio De Capitani. E la commedia “Lo Scarfalietto” di Eduardo Scarpetta, con Geppy Glejeses che dirige 13 attori tra cui Lello Arena, Marianella Bargigli e sé stesso. Spazio alla trasposizione dal cinema con “Tutto su mia madre”, adattamento di Samuel Adamson dalla pellicola di Almodóvar: Leo Muscato dirige Elisabetta Pozzi ed Eva Robin's. Altra prima nazionale con “I fratelli Karamazov” in cui Guido De Monticelli impegna Valentina Banci, Francesco Borchi, Corrado Giannetti, Elisa Cecilia Langone, Mauro Malinverno, Fabio Mascagni, Paolo Meloni, Maria Grazia Sughi e Luigi Tontoranelli. Spettacoli per tutti i gusti, come promesso. E gli abbonati confermano che «non si vuole rinunciare alla cultura», osserva il presidente Cedac Mario Pinna.
Manuela Vacca

Novembre-maggio
Chiude
“Art” di Reza
Al Massimo di Cagliari è l'Orchestra di Piazza Vittorio a inaugurare la Stagione Cedac con “Il Flauto Magico”, direzione artistica e musicale di Mario Tronco (22 -26 novembre). Isabella Ragonese interpreta “La commedia di Orlando” (11-15 gennaio, regia di Emanuela Giordano) mentre Ferdinando Bruni ed Elio De Capitani portano “Il racconto d'inverno” di Shakespeare (25-29). Quindi Lunetta Savino ed Emilio Solfrizzi per “Due di noi”, regia di Leo Muscato (8-12 febbraio).
Dal 22 al 26, per “Lo scarfalietto”, Geppy Gleijeses, Lello Arena e Marianella Bargilli sono diretti da Geppy Gleijeses. Marco Baliani dirige Stefano Accorsi nell'“Orlando furioso” di Ariosto (1-5 marzo). Poi, dal 21 al 25, Dostoevskij: “I fratelli Karamazov” per la regia di Guido De Monticelli. Elisabetta Pozzi, Alvia Reale, Eva Robin's e Paola di Meglio in “Tutto su mia madre” (28 marzo/1 aprile, dirige Leo Muscato). Fabrizio Gifuni è diretto da Giuseppe Bertolucci in “L'ingegner Gadda va alla guerra o della tragica istoria di Amleto Pirobutirro” (25-29 aprile). Infine, dal 2 al 6 maggio, “Art”: Giampiero Solari dirige Alessandro Haber, Alessio Boni e Gigio Alberti. (m.va.)