Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Per Tuvixeddu un vertice decisivo

Fonte: La Nuova Sardegna
8 settembre 2008

DOMENICA, 07 SETTEMBRE 2008

Pagina 1 - Cagliari

Fissato per mercoledì l’incontro del «Comitato di vigilanza per l’accordo di programma»



Ancora molto lontane le posizioni tra la Regione e la Coimpresa






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CAGLIARI. Tuvixeddu, dopo la soluzione della vertenza della Cocco Costruzioni, i riflettori passano sulla Coimpresa. La società ha annunciato che si difenderà sia in sede civile che penale. Tre giorni fa la Regione ha approvato la delibera che blocca tutti i lavori sul colle. Il 25 agosto, dopo le sentenze del Tar e del Consiglio di Stato (che avevano dato ragione ai privati e al Comune) erano riprese le opera di lottizzazione sul colle, a lato di via Is Maglias. Il prossimo appuntamento è fissato per mercoledì prossimo, giorno in cui si riunirà il comitato di vigilanza per l’attuazione dell’accordo di programma su Tuvixeddu-Tuvumannu. Nel 2000 - ed è qui l’origine del contenzioso tra la Regione da un lato, e il Muncipio e i privati dall’altro - l’occordo era stato firmato da Regione, Comune e Coimpresa. Questo prevedeva una lottizzazione integrata: un parco archeologico e naturalistico di circa venti ettari per tutelare la necropoli punico romana; e in un’altra parte del colle (a lato di via Is Maglias), una serie di edificazioni per quattrocento appartamenti. Poi, nel gennaio del 2007, c’è stato l’intervento della Regione che ha fermato i lavori e, successivamente, allargato il vincolo a tutto il colle. Atto - come accennato - impugnato da Coimpresa e Comune che hanno ottenuto l’annullamento delle decisioni regionali: irregolari nelle procedure e nella sostanza.
Va chiarito che il governo dell’isola è intervenuto sulla base del Codice Urbani (legge del 2004 che norma i beni culturali) che ha allargato il concetto di tutela dai manufatti al paesaggio in cui sono inseriti, come valore culturale e non commercializzabile. Da qui la volontà della Regione di porre il vincolo su tutto il colle. Ora la riunione di mercoledì può essere l’occasione per un avvicinamento tra la Regione e la Coimpresa, in quanto sede istituzionale riconosciuta anche dai privati. (r.p.)