Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Tuvixeddu, arriva la prima intesa

Fonte: La Nuova Sardegna
8 settembre 2008

SABATO, 06 SETTEMBRE 2008

Pagina 4 - Sardegna

Accordo fatto tra la giunta e la società Cocco mentre va avanti l’azione dell’imprenditore Cualbu



La ditta lascia i lavori in cambio di un palazzo regionale



IL CASO Si ferma il cantiere sulla necropoli



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CAGLIARI. Un passo avanti nella trattativa su Tuvixeddu. Accordo raggiunto con la Cocco Costruzioni per l’area di Sant’Avendrace, dove si stava edificando una palazzina. Durante il vertice, tenuto ieri mattina nella presidenza della Giunta regionale, è stato firmato un protocollo d’intesa che sarà perfezionato entro venti giorni. Mentre la Coimpresa, interessata alla lottizzazione maggiore (400 appartamenti in via Is Maglias), ricorrerà invece in giudizio contro l’ultimo blocco.
L’impresa Cocco non fa parte dell’accordo di programma firmato nel 2000 tra Regione, Comune e Coimpresa per la lottizzazione integrata (parco nell’area archeologica, e costruzioni in un’altra parte del colle), ma è interessata alla trattativa per una palazzina in via Sant’Avendrace. L’intesa con la Regione prevede che l’azienda rimuova quanto costruito sino ad ora e vi realizzi una piazza, che si affaccerà sulla necropoli. L’accordo è stato raggiunto con una compensazione: per rinunciare alla palazzina vicina alla zona archeologica, la società avrà in cambio un edificio di quattordici appartamenti in via Dante, di proprietà della Regione. Un passo importante, commenta il governatore della Sardegna. «Una breccia nel dicorso anche con la Coimpresa», ha precisato Vincenzo Tiana, segretario regionale di Legambiente. «Ora si tratta di continuare col dialogo anche con la Coimpresa - spiega l’assessore Mongiu - ci sono tutte le premesse per portarlo avanti rispettando gli interessi del privato».
La Coimpresa, però, andrà in giudizio. Giuseppe Cualbu, l’amministratore della società, precisa che «noi riteniamo che la Regione stia proseguendo sulla strada dello sviamento di potere. I nostri legali stanno lavorando per tutte le azioni di tutela: sia civili che penali».
Il sindaco Emilio Floris spera che l’intesa raggiunta con Cocco sia di buon auspicio. La città ha bisogno del parco. Anche se, certamente, il recente blocco dei lavori da parte della Regione non agevola il dialogo». (r.p.)