IL VIDEO. Nuova provocazione per la coppia di artiste che mette in scena il sogno degli italiani: l’attività ludica di Palazzo Grazioli
La “Redenzione” delle Lucide - tra atmosfere pop-trash e chiari riferimenti a “Matrix” (il film di Andy e Larry Wachowski) - è una storia noir» precisa Tiziana Troja, e maliziosamente aggiunge Michela Sale Musio: «il sogno segreto di tutti gli italiani». “Bunga Bunga Mix”, il titolo della canzone autoprodotta - «nata dall' esigenza di cavalcare l'onda di tutto quello che stava succedendo e direttamente ispirata all'attività ludica di Palazzo Grazioli», spiega Troja –suggerisce scenari estremi e festinida fine impero. E il videoclip diretto da Joe Bastardi non delude le attese, con le due protagoniste che penetrano, non invitate, in un'orgia del potere: «ci piace pensarci come agenti segrete in missione per debellare il virus che sta distruggendo il Paese, e l'arma letale nella valigetta - quelle misteriose pillole - è proprio il Viagra!».
Non sfuggono le provocazioni, le due artiste di Lucido Sottile (domani alle 21.30 al Teatro Civico di Castello a Cagliari con le immancabili Nives & Ginger e gli altri personaggi surreali di uno spettacolare “Dissacrantemente Lucide.... Lucidissime”). Non ultima quella iconografica di “Holy Peep Show” - con una vasta eco mediatica che ha sollecitato una serie di reazioni a catena, tanto da far saltare l'attesa prima all'Orto Botanico degli “8 camminamenti per un viaggio spirituale” (con un cast di 60 artisti): «sono felice di annunciare che “Holy Peep Show” si farà in primavera all'Orto dei Cappuccini» dichiara Michela Sale Musio «grazie alla sensibilità del sindaco e dell'assessore alla cultura del comune». Molto rumore per nulla?Nonesattamente: «l'aver dovuto annullare quelle date ha infertounduro colpo alle poverissime casse della compagnia; speriamo di poter presentare lo spettacolo l'anno prossimo in una Cagliari meno annichilita dagli avvenimenti politici e meno assonnata dalla noia che spesso la avvolge» completa Troja. Archiviata la querelle che ha visto protagonisti illustri, dal magnifico rettore a esponenti della politica, tra permessi prima concessi e poi negati – come il precedente dell' Hostel Marina – approdata perfino «al senato accademico, dove la mozione è stata subito respinta senza discussione», in vista del lieto fine si guarda all'immediato futuro. «Temi scottanti » non mancheranno certo nella performance di domani in Castello, senza rinunciare all'ironia, ingrediente fondamentale nelle pièces delle due “ragazze terribili”. Nel video si concedono il gusto, alla Orson Welles, di predire il futuro, affidandosi a due voci note della cronaca cittadina: non sbarcano marziani, ma la soluzione del caso è affidata alle due superspie in gonnella. Anzi, «ci travestiamo da poliziotte e infermiere, consapevoli della predilezione verso certe “divise” in alto loco», e se il video non potrà andare in onda su La7: «ci avevano richiesto il materiale però il contenuto nonè adatto, secondo la direzione, neppure per le loro trasmissioni di satira», sarà online domani dalle 23 su YouTube – nel canale LucidoSottile. Con finale dirompente: a volte, si sa «l'amore uccide». Anna Brotzu