POLIZIA STRADALE. Serbatoi vuoti e missioni soppresse per i tagli del Governo
I sindacati: d'estate siamo stati i tassisti dei politici
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Serbatoi della benzina vuoti e tagli alle indennità di missione. Vietato per gli agenti superare il limite giornaliero di chilometri imposto per ogni volante e, soprattutto, stop ai servizi con l'etilometro o l'autovelox. I tagli del Governo si sono abbattuti come una scure sull'attività della Polizia, ma quello che manda su tutte le furie i sindacati è l'utilizzo degli uomini durante il periodo estivo. «Anziché fare i poliziotti quest'estate l'abbiamo passata a fare i tassisti, trasportando ministri, politici, avvocati e presidenti di squadre di calcio nei posti di villeggiatura. Uno scandalo, in periodi dove è richiesta una cautela particolare nella gestione dei soldi pubblici».
VOLANTI A SECCO «Altro che Sicurezza, il Governo sta tagliando tutto. La situazione è a rischio». Salvatore Deidda, sindacalista del Siulp (Sindacato italiano unitario lavoratori Polizia) dice «che a un punto simile non si era mai arrivati. Da tempo la Polizia è il primo organismo delle Forze dell'ordine a subire sforbiciate. Ora - aggiunge - si è superato ogni limite. I rifornimenti di carburante sono una grazia dal cielo. In via Venturi, sede dell'autoparco, i serbatoi del distributore sono stati riempiti alcuni giorni fa. Abbiamo autonomia solo per una settimana, poi si torna ai buoni». Tradotto? «Tutte le auto di Questura e Polstrada devono fare rifornimento in un distributore di viale Marconi. In più - continua Deidda - i capo pattuglia devono stare attenti al contachilometri. Vietato superare il limite giornaliero».
ETILOMETRO E AUTOVELOX Il sindacalista del Siulp lancia l'allarme. «I tagli governativi hanno ridotto drasticamente le disponibilità per le missioni . In pratica gli agenti della Polstrada non possono più effettuare controlli con l'autovelox o l'etilometro. Altro che combattere le stragi del sabato sera ».
SPRECHI E POLITICI I poliziotti si dichiarano disposti a fare sacrifici. «Ma con quale faccia ci chiedono più impegno quando quest'estate i miei colleghi della Digos l'hanno passata a fare i tassisti per Maroni, Ghedini, Lotito e Marcegaglia», denuncia Deidda. «I cittadini devono sapere che per la loro scorta vacanziera eravamo costretti ad andare a Sassari per prendere l'unica macchina blindata in Sardegna, raggiungere l'aeroporto, trasportarli nelle località di villeggiatura e poi riportare l'auto blindata a Sassari. Stesso film per la partenza».
AIUTO DALLA QUESTURA Piero Caramelli, da pochi mesi comandante regionale della Polizia stradale, ammette la riduzione dei servizi. «C'è una riduzione delle disponibilità finanziarie. Stiamo cercando di supplire organizzarci in modo da non penalizzare gli standard di efficienza. Per quanto riguarda le missioni - conclude Caramelli - con l'aiuto della Questura stiamo cercando altri capitolati per il pagamento».
Andrea Artizzu