La critica
«Sa qual è una delle conseguenze del caos attuale? Che gli studi dei giovani ingegneri hanno difficoltà a lavorare perché le imprese si affidano ai professionisti più navigati non tanto perché siano più bravi ma perché conoscono i funzionari giusti e sanno farsi rispettare e riescono ad abbreviare i tempi e a far passare le pratiche». Gianni Massa, presidente dell'ordine degli ingegneri della provincia, rende pubblica una realtà che migliaia di professionisti e di impresari conoscono benissimo. La foto nitida di un'italianissima anomalia che vuole che chi conosce la persona giusta ottenga ciò che vuole e chi rispetta la fila ha spesso torto.
«La realtà degli uffici dell'edilizia privata del Comune è nota a tutti. Se ogni funzionario interpreta le norme a modo suo significa che i tempi si dilatano, che ogni volta si deve ricominciare», spiega Massa. «Non solo: non c'è la possibilità di prendere un appuntamento, si fanno file interminabili e si rischia di perdere tutta una giornata anche per risolvere problemi banali». (f.ma.)