Il sindaco Massimo Zedda ha incontrato i sindacati in vista della predisposizione delle dichiarazioni programmatiche
CAGLIARI. Niente nuove tasse locali, ha affermato ieri mattina durante l’incontro coi sindacati il sindaco Massimo Zedda. In vista delle dichiarazioni programmatiche, il primo cittadino ha predisposto una serie di confronti con le parti sociali, che sono iniziati ieri mattina. L’obiettivo del primo cittadino è quello di razionalizzare la spesa con l’utilizzo di un numero sempre maggiore di sinergie. Più il sisparmio su tutte le spese considerate superflue che interessano il settore politico. Ma il taglio ai trasferimenti si aggira attonro ai 25 milioni e l’impresa di far quadrare il bilancio senza ridurre le spese essenziali non sarà facile.
Ieri vi sono stati, in mattinata, gli incontri con il sindacato confederale (Cgil, Cisl e Uil) in mattinata e con le altre sigle sindacali (Cobas, Usb/Rdb, Css e Ugl) nel primo pomeriggio. I problemi sul tappeto sono tanti. «Si tratta di un passaggio importante, questo, in una fase di difficoltà come quella attuale - ha spiegato Zedda - dobbiamo fare i conti con i tagli di una manovra finanziaria che inciderà su Cagliari per circa 25 milioni di euro e con un patto di stabilità che ci impedisce di utilizzare anche le risorse che abbiamo in cassa». In questa situazione, ha detto il sindaco ai rappresentanti sindacali, non è possibile gravare sui cittadini con l’aumento delle tasse locali. «Serve invece ragionare su come il Comune possa aiutare gli abitanti e le famiglie», ha continuazto.
Per fare bisogna partire da un intervento volto a razionalizzare la spesa con politiche di ssitema che interessino l’area vasta. In particoalre tre sono i temi indicati dal primo cittadino e condivisi dai sindacati. In primo luogo il potenziamento del trasporto pubblico che andrebbe a incidere sui costi della benzina e sulle spese di manutenzione per le auto private, soprattutto in un sistema collegato all’area vasta. Poi una maggiore attenzione all’ambiente: i sindacati hanno ribadito l’importanza delle zone lagunari come veicolo per nuove forme di turismo e, in particolare, per il parco del Molentargius, anche la necessità di rilanciare le Saline per la loro valenza economica. E infine la valorizzazione dei servizi a iniziare dalla raccolta differenziata e dalla tassa sui rifiuti, che in città è tra le più alte d’Italia, sino al riutilizzo delle acque reflue per tutti quegli usi che non sono alimentari e per cui non è indispensabile l’acqua potabile).
«Piena la condivisione sui contenuti e sul metodo espressa da tutti i partecipanti al tavolo», ha affermato il sindaco. Gli incontri proseguiranno e si concluderanno entro la settimana.