Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Con 4 milioni rifaremo altre strade»

Fonte: L'Unione Sarda
21 settembre 2011

L'assessore Marras

Vedi la foto I disagi nell'ultimo tratto dell'Asse mediano stanno per finire. «Mi hanno garantito», spiega l'assessore ai Lavori pubblici Luisa Anna Marras, «che i lavori dovrebbero concludersi entro la settimana». Gli automobilisti, dunque, devono fare i conti ancora per qualche giorno con i cartelli che indicano pericolo. «Cartelli, sia chiaro», puntualizza il membro dell'esecutivo cittadino, «che non sono stati dimenticati: per ridurre al massimo i disagi, i lavori vengono effettuati di notte. Ma, sin quando non viene rifatta la segnaletica orizzontale, quei cartelli devono restare per segnalare la presenza di un pericolo». Nel giro di qualche giorno, la strada sarà bitumata. Poi, sarà rifatta la segnaletica orizzontale. A quel punto, la circolazione tornerà normale».
Ma i lavori nell'Asse mediano proseguiranno. «Perché adesso c'è da intervenire sugli svincoli». Certo, gli automobilisti andranno incontro ad altri disagi. «Ma finalmente stiamo intervenendo su arterie che avevano bisogno di lavori». Ci sono, appunto, i due lotti che riguardano l'Asse mediano. Ma, in tempi ristretti, l'amministrazione interverrà anche su altre arterie. «Con quattro milioni, provvederemo al rifacimento delle strade e dei marciapiedi, all'abbattimento delle barriere architettoniche e al monitoraggio della situazione».
Sarà proprio questo il punto di partenza. «Occorre individuare quelle strade che hanno maggior bisogno di interventi. Purtroppo, non ci sono le risorse per rimettere a posto tutte le arterie». Anche perché il Comune è costretto a ripristinare situazioni delle quali non è responsabile: tutti i cagliaritani hanno avuto modo di vedere i problemi creati dai lavori effettuati da Abbanoa ed Enel (giusto per citare alcune delle società che lavorano nel sottosuolo). Certo, i contratti prevedono che il ripristino sia perfetto. Ma Abbanoa, alle prese con una tremenda crisi, deve preoccuparsi di ben altri problemi: anche rivolgersi al tribunale per ottenere il rispetto del contratto potrebbe non servire a niente. O, nella migliore delle ipotesi, soltanto ad allungare i tempi. Ed allora, giocoforza, deve intervenire il Comune. ( mar.co. )