MUNICIPIO. Piras (Pdl): «Negli uffici centinaia di pratiche bloccate»
Frau: «La commissione verrà soppressa»
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Via la commissione edilizia. Al suo posto verrà nominata una «commissione per la qualità dell'architettura» che si limiterà a valutare solo le pratiche più importanti presentate agli uffici comunali. Per rendere l'idea, l'assessore all'Urbanistica Paolo Frau non usa giri di parole: «D'ora in poi la minutaglia verrà esaminata dai funzionari, che dovranno assumersi le proprie responsabilità», ha detto annunciando ieri in Consiglio la «soppressione» della commissione edilizia. Una novità illustrata un po' a sorpresa durante la risposta a un'interrogazione del consigliere Pdl Anselmo Piras, che poco prima aveva segnalato i «gravi ritardi» e «il blocco delle pratiche edilizie» legate al Piano casa. In attesa, negli uffici di via Sauro, ci sarebbero alcune centinaia di domande legate a ampliamenti e risanamenti che, per via di una «interpretazione» della struttura amministrativa, hanno bisogno dell'esame della commissione edilizia per avere l'approvazione. La commissione però, come ha ricordato Piras «non è stata ancora rinnovata dal sindaco, che farebbe meglio a prorogare temporaneamente l'incarico ai vecchi componenti». Frau ha anche annunciato che comunicherà agli uffici nuove disposizioni, proprio per evitare che la soppressione blocchi la procedura amministrativa.
FARRIS ATTACCA ZEDDA Ieri il capogruppo Pdl Giuseppe Farris ha attaccato il sindaco Massimo Zedda, non presente in aula (è intervenuto per un saluto alla Festa democratica all'Exmà) durante la prima parte della seduta: «È la seconda assenza consecutiva, il sindaco ci dica se ha intenzione di anteporre gli interessi personali a quelli della città. Non solo: faccio notare che oggi il numero legale è assicurato dall'apporto, responsabile, dell'opposizione». Poco prima anche la consigliera di Sel Marisa Depau aveva ritirato la propria mozione sulla riqualificazione del quartiere di Sant'Elia, proprio a causa dell'assenza di Zedda, arrivato pochi minuti dopo. Ma poco prima Farris aveva presentato un'interrogazione all'assessore all'Urbanistica, al quale ha chiesto di riferire dell'incontro di lunedì con i gestori dei chioschi del Poetto. Una riunione durante la quale l'amministrazione ha raggiunto un accordo i titolari dei bar: le demolizioni verranno portate a termine dai concessionari e non dal Comune. «Mi chiedo se ci sia l'intenzione di ritirare la delibera di Giunta che prevede gli abbattimenti, in via di autotutela». Il sindaco ha annunciato che parteciperà nei prossimi giorni alla riunione del Cda dell'Ersu, per discutere del campus di viale La Plaia.
Michele Ruffi