Rassegna Stampa

Sardegna 24

Sit-in per le jacarande davanti alla rotatoria

Fonte: Sardegna 24
19 settembre 2011

 

Ambientalisti divisi sul progetto di spostare tre alberi da via Dante. Ma molti residenti sono infuriati

Si spaccano le associazioni ambientaliste e dei cittadini, in meritoaldestinodelletrejacarandedellaviaDante, vicineallarotatoria di piazza San Benedetto. La proposta di trasferire le tre piante per un anno a Monte Urpinu ed inseguitodipiazzarledentrolarotatoria, soluzione comunicata dall’assessore al Traffico Mauro Coni, trova favorevoli e contrari. TraquestiultimiAndreaOlla,presidente del gruppo Ciclisti per unaMobilità Sostenibile.Nelcorsodiunsit- inpubblicotenutosiieri pomeriggio e supportato da una ventina di cittadini, ha fortemente criticato la scelta di Coni. «L’assessore ha cambiato idea rispettoaquandocominciaronoilavori della rotatoria- afferma Ollala decisione di favorire leautomobiliedisacrificareglialberimitrova contrario, visto che sono molto funzionali alla vivibilità della città. Chi oggi è qui presente conme si aspettava un segno di discontinuitàdaparte diMassimoZedda, invececonstatiamotristementela volontàdapartediquestaconsiliaturadiproseguiresulsolcotracciato dai suoi predecessori, ovvero il non rispetto del verde pubblico». Olla conclude affermando che “la cosapiùimportanteèl'intangibilità di queste tre jacarande. Se, a quanto pare, decideranno di spostarle è alto il rischio della loro morte, ed io personalmente sarò qui emi legherò agli alberi, salendoci fin su in cima, se necessari e senzanessun timore”. Positivo invece il riscontro delle associazioni ambientaliste.SimoneSpiga,presidente di Fare Verde, afferma che “spostare adesso le piante è possibile, visto il periodo dell’anno. Sono favorevole anche al loro inserimentoall’interno della rotatoria. In ultimo”, conclude Spiga “alla mia associazione fa piacere notare l’interesse e la sensiblità mostratidell’assessoreConiinmerito a questa vicenda. Fattori assenti nei suoi colleghi delle precedenti legislature”. Anche Roberto Copparoni, presidente provinciale dei Verdi, accoglie favorevolmente la decisione dell’assessore Coni.«Ètempodinonfarpiùcerte sceneggiate, meglio spostarsi su iniziative serie e concrete. Se non c’è nessun’altra soluzione, spostarle temporaneamente a Monte Urpinu è positivo. Questa amministrazione ci rappresentaconclude Copparoni- per quanto riguardaiVerdistaagendobenee nell’interesse dei cittadini». Fermavolontà di non arrendersi e di lasciare le jacarande nel loro postoattuale: questiiparerideicittadini presenti al sit-in di ieri. «Sarebbegravissimo sequesta giunta nondifendessea tutti i costi il verde pubblico. Noi tutti qui abbiamovotato per Zedda, confidando in azioni differenti rispetto alle giuntecomunaliprecedenti.Lejacarandenonvannotoccate, sarebbe una grande vergogna edun atto grave»,afferma SerafinoCanepa, residente nelle vicinanze della piazza. Gli fa eco e rincara la dose un’altra cittadina residente in Via Dante, Paola Biolchini: «È una questione che riguarda la collettività, vedremoqualiazionicompiere. Cilegheremoanchenoi agli alberi, se necessario». Paolo Rapeanu