TRE MESI A PALAZZO BACAREDDA

IL TRIONFO SU FANTOLA E LA FESTA DELLA SINISTRA SEI DONNE NELL’ESECUTIVO E TANTI TECNICI PALCO ALLA FIERA E STAGIONE DEI CONCERTI SALVA

Sull’onda lunga del successo alle primarie contro il senatore Pd Antonello Cabras, il 30 maggio 2011 Massimo Zedda vince le elezioni comunali travolgendo il suo avversario Massimo Fantola, superato con 15 mila voti di differenza. Il popolo della sinistra cagliaritana si tuffa in piazza del Carmine a festeggiare il primo sindaco “rosso” della città. Pochi giorni dopo si risolve anche il caso “anatra zoppa”: sconfessando le tesi di parte del centrodestra (Pdl in testa), il giudiceSimone Nespoli assegna alla coalizione di centrosinistra va il premio di maggioranza che regalaa Zeddai numeri per governare in tranquillità per tutta la consiliatura. Il 21 giugno si insedia il consiglio comunale e il nuovo sindaco presenta alla città una giunta composta da una maggioranza (6 su 10) di donne. L’esecutivo, oltretutto, è ricco di tecnici e non risponde alle logiche della lottizzazione dei partiti. Il sindaco lascia il consiglio regionale prima di aver raggiunto i requisiti per l’indennità. La primagranaèquella dei concerti. L’Anfiteatroromanoè inagibile dopo il no della Soprintendenza ai Beni archeologici e la relazione dell’Istituto superiore di restauro e Zedda, in accordo congli organizzatori degli spettacoli, finanzia uno spazio concerti alla Fiera e salva la stagione estiva 2011. L’esecutivo si riunisce per la prima volta il 30 giugno 2011. Da allora gli assessori avviano una fase di ricognizione di tutta l’attività delComune,bloccano spese einterventi costosi. Ilnuovo sindaco ha il tempo per approvare il Bilancio del 2010. Mentre tra le decisioni più importanti della Giunta si ricorda il no al tunnel di via Roma e la riduzione delle auto blu degli assessori: da 14 a 4.