DATI ANCI.
Colpiti 58 enti locali
Vedi la foto Ben 58 Comuni sardi devono fare i conti con la riduzione della spesa prevista dalla Manovra finanziaria con tagli per 165 milioni, secondo dati Anci. Si tratta degli enti locali che, superando i 5 mila abitanti, devono rispettare il Patto di stabilità.
ELENCO Tra i più colpiti Cagliari, con quasi 157 mila abitanti, che avrà minori trasferimenti per 9,8 milioni di euro e una riduzione di spesa per il Patto di 21,8 milioni (in totale un taglio di 31,6 milioni). A seguire Sassari (130 mila abitanti) dove le minori entrate ammontano a 6,3 milioni e 12 milioni sono i contributi per il Patto di stabilità. Anche Quartu dovrà operare un taglio per 9,5 milioni (di cui 3,2 milioni per minori trasferimenti). Il sindaco di Olbia dovrà invece recuperare 7,4 milioni (5,8 per il Patto di Stabilità) e 6,6 milioni quello di Alghero (5,2 per il Patto). Alto anche il contributo dovuto da Nuoro (circa 6 milioni di euro: 2 milioni e 130 mila euro per minori entrate e 3,873 milioni per i limiti di spesa). Oristano invece deve recuperare 5,5 milioni: 4 per il Patto e 1,5 per i tagli statali. Tra i nuovi capoluoghi di provincia, Iglesias dovrà ridurre per 4 milioni, Carbonia per 3,9 milioni, Tortolì (in Ogliastra) per 1,765 milioni e Lanusei per 968 mila euro. A Sanluri e Villacidro, nel Medio Campidano, i Comuni dovranno tagliare per oltre un milione ciascuno. A Tempio Pausania, l'altra cittadina della Gallura, poi, è prevista una spesa più leggera di 2,1 milioni.
Tra i centri minori, invece, si segnalano i 2,9 milioni di Porto Torres e i 2,7 milioni di Arzachena (che deve soprattutto trovare 2,5 milioni per il Patto di Stabilità). «Con queste cifre i comuni saranno costretti ad aumentare l'addizionale Irpef», precisa il deputato Pd Giulio Calvisi. «Anche chi in passato è stato virtuoso e non ha aumentato la pressione fiscale adesso sarà costretto a farlo». ( an. ber. )