VIA DANTE. La richiesta dei cittadini al Comune: non tagli quegli alberi

La replica dell'assessore: ci saranno nuovi spazi verdi Momenti di tensione venerdì sera in via Dante davanti alla rotatoria di piazza San Benedetto per l'annunciata estirpazione di tre alberi di jacarande. Alcuni abitanti della zona hanno minacciato di legarsi agli alberi per contestare la decisione di estirparli e portarli altrove.
Wilma Venza, titolare di un negozio nella zona, non ha dubbi: «Vivo qui da oltre quarant'anni: questi alberi sono la luce e l'ossigeno della nostra strada commerciale, cartolina dell'ingresso di Cagliari che tutti ci invidiano». Della stessa opinione anche Maria Cecilia Cao, settantottenne che ricorda come «questi alberi siano stati citati anche da scienziati per la loro importanza». Anche per Serafino Canepa, Andrea Olla e Gerardo Pes sarebbe necessario sentire il parere degli abitanti e non trasferire gli alberi che altrimenti sarebbero destinati a morire».
L'assessore comunale al Traffico, Mauro Coni, ha replicato che «i lavori devono essere conclusi entro la fine di settembre per questo le tre piante saranno trasferite entro la fine del mese in un cantiere comunale a Monte Urpinu in cui saranno curate e destinate poi all'area della metropolitana leggera. Sono stato tra i soci fondatori dell'associazione “Asfalto no grazie”, ho fatto studi in agraria e amo le aree verdi: i cittadini possono stare certi che gli alberi non moriranno e che saranno allestiti nuovi spazi verdi che agevoleranno la viabilità. In primis serve la sicurezza che solo un piano del traffico fatto bene, può dare. Troveremo spazi per i pedoni, gli autobus e la pista ciclabile per le esigenze di persone di ogni età».
Beatrice Saddi