Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Tolleranza zero ai semafori

Fonte: L'Unione Sarda
16 settembre 2011

Chi passerà col rosso verrà multato e perderà due punti della patente

Dal primo ottobre in funzione le telecamere fisse
Multe automatiche per chi passa con il rosso. A partire dal primo ottobre, quattro delle numerose telecamere installate già da anni sugli impianti semaforici dei principali incroci della città saranno abilitate a sanzionare chi brucia il rosso. Le immagini catturate dall'occhio delle webcam stradali si tradurranno in multe salate che arriveranno successivamente a casa del trasgressore. Gli incroci in cui sarà attivato il nuovo servizio cattura-targhe sono quelli tra piazza Sant'Avendrace e l'imbocco di via San Michele, via Dante (angolo via Salaris), viale Cimitero (angolo via Logudoro) e viale Marconi (angolo via Sarpi).
LA NOVITÀ Lo ha annunciato ieri mattina in Municipio (a margine della conferenza stampa convocata per illustrare le iniziative della Settimana europea della Mobilità sostenibile) l'assessore comunale al Traffico Mauro Coni, affiancato per l'occasione dal comandante della Polizia municipale Mario Delogu. Le telecamere saranno attive 24 ore su 24 ed evitare la multa sarà impossibile. Finora non erano mai state autorizzate a sanzionare, limitandosi a svolgere la doppia funzione di "deterrente visivo" per gli automobilisti indisciplinati (e poco informati) e di utile strumento per il controllo dei flussi di traffico a disposizione sia della Polizia municipale che dei tecnici dell'assessorato alla Viabilità.
LE SANZIONI Chi passerà col rosso in uno qualsiasi dei quattro incroci non resterà impunito: la multa sarà di 154 euro se l'illecito è stato commesso di giorno o di 235 euro in caso di conducente sorpreso a ignorare il semaforo rosso tra le 22 e le 7 del mattino. Presto il provvedimento sarà esteso ad altre intersezioni considerate a rischio e alle corsie preferenziali del centro. «Non è un modo per fare cassa», ha ripetuto più volte, quasi a voler mettere le mani avanti per difendersi da eventuali polemiche, l'assessore Coni, «l'unico obiettivo che ci siamo prefissi è accrescere la sicurezza. Tutto il ricavato delle multe sarà reinvestito per rendere più sicuri gli attraversamenti pedonali, a cominciare da quelli di via Roma e viale Trieste, dove si registra il maggior numero di investimenti». In che modo? «Illuminando le strisce zebrate».
I PUNTI-PATENTE Chi sarà sorpreso dalle telecamere a passare col rosso perderà anche due punti-patente. La normativa è piuttosto complessa, ma l'assessore ostenta sicurezza: «Non temiamo i ricorsi», si è affrettato a dire, «stiamo agendo nel pieno rispetto delle regole». Sulla scelta dei quattro incroci, il comandante Delogu ha fornito la sua spiegazione: «In realtà sono tante le intersezioni a rischio», ha ammesso, «ma in base ai nostri studi quelle quattro sono in assoluto le più pericolose».
Paolo Loche

 

Le statistiche
In aumento
i pedoni investiti:
dati da record
«Una situazione preoccupante a cui bisogna porre rimedio in fretta». L'assessore comunale alla Viabilità, Mauro Coni, ha commentato così i dati sugli incidenti stradali nel territorio urbano forniti dalla Polizia municipale relativi al 2010 e ai primi sette mesi di quest'anno: 7 morti dall'inizio dell'anno cui si aggiunge quello di alcuni giorni fa avvenuto in via De Magistris in cui ha perso la vita un avvocato, Davide Marchini. Un bilancio tragico che supera già il numero delle croci registrate in tutto il 2010. «Un altro dato che colpisce», ha sottolineato il comandante, Mario Delogu, «è il progressivo aumento del numero di pedoni coinvolti in incidenti stradali: 184 nel 2008, 213 nel 2009 e 238 l'anno scorso. Un trend in salita che impone un'attenzione particolare per gli attraversamenti sulle strisce». Per questo il Comune ha deciso di illuminare più passaggi pedonali.
INCIDENTI IN AUMENTO In totale nel 2010 si sono verificati in città 1845 sinistri stradali (230 in più del 2009) con 7 morti, 845 feriti e 3.290 veicoli coinvolti (tra cui 2.724 macchine e 273 motocicli). Nei primi sette mesi del 2011, invece, gli incidenti sono già stati complessivamente 1.047, di cui 7 fatali, 425 con lesioni e 615 con danni solo per i veicoli. I mezzi coinvolti sono stati 1887 (tra cui 1.579 autovetture e 151 motocicli). Sempre nel 2011, le infrazioni più numerose al codice della strada sono risultate le seguenti: omesso controllo del mezzo (207 casi, soprattutto tamponamenti), mancata precedenza (146), cambio di corsia o altre manovre non consentite (146), mancata revisione (99), assenza di assicurazione (43), mancata precedenza ai pedoni sulle strisce (40) ed eccesso di velocità (31). Le segnalazioni alla Procura sono già state 184.
DISTRAZIONE FATALE «Gran parte degli incidenti avvengono per distrazione», ha detto l'assessore Coni, «e quindi i sistemi di rilevazione del passaggio con il rosso che attiveremo il primo ottobre si sono resi indispensabili per stimolare un maggiore controllo alla guida». Da uno studio effettuato dai tecnici della Polizia municipale è risultato che in città la maggior parte degli incidenti si registra di pomeriggio. Tra le 14 e le 17 avviene più di un terzo della totalità dei sinistri». (p.l.)

 

Autovelox
Automobilisti
più disciplinati
nell'Asse mediano
Sull'Asse mediano si corre meno. L'attivazione del sanzionamento automatico dell'eccesso di velocità tramite autovelox ha già portato i primi risultati positivi e il comandante della Polizia municipale, Mario Delogu, parla senza mezzi termini di successo. «Se prima dell'attivazione avevamo registrato automobili che sfrecciavano a oltre 200 chilometri orari», ha riferito, «da quando è in funzione l'impianto di rilevazione con sanzionamento automatico, la velocità massima si è ridotta notevolmente».
In passato il sensore della telecamera fissa (posizionata all'altezza del cavalcavia di Genneruxi) era arrivato a rilevare punte di 225 chilometri orari, mentre nell'ultimo mese la velocità più alta registrata dall'apparecchio è stata di 156 km/h. Sul podio negativo anche una vettura sorpresa a sfrecciare sull'Asse a 148 km/h e un terzo mezzo immortalato a 135 km/h. «A seconda della velocità del trasgressore», ha spiegato il comandante, «si applica un certo tipo di sanzione che può arrivare fino al ritiro della patente con multe pecuniarie intorno ai 1.500 euro nei casi più gravi». In totale, nel solo mese di agosto, i passaggi a una velocità superiore ai 100 km/h sono stati 101, ossia più di tre al giorno (in media). Le violazioni del limite (70 km/h) rilevate tra l'1 e il 10 agosto sono già state notificate direttamente nelle case dei trasgressori. «Tutte le altre notificazioni del periodo successivo», ha chiarito Delogu, «saranno inoltrate nei prossimi giorni». La buona notizia, insomma, è che c'è stato un significativo calo dei picchi di velocità lungo il percorso, ma i conducenti che superano il limite sono ancora tanti. Troppi. (p.l.)