Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Il Comune conta le poltrone

Fonte: Sardegna Quotidiano
13 settembre 2011

Partecipate

 

numeri 50% I consiglieri comunali che hanno consegnato al presidente Depau i due moduli con lo stato patrimoniale e le associazioni a cui si è iscritti. 60 Sono i rappresentanti del Comune nella galassia di società partecipate, tra membri dei cda e dei collegi dei revisori.

LE SCELTE SESSANTA I POSTI DA ASSEGNARE Tanti i nomi dei rappresentanti nominati dal Comune nelle partecipate. Nel cda della Società ippica di Cagliari ci sono il presidente Mauro Ballero e i consiglieri Renato Oppes e Pierpaolo Moi, in quello del Ctm c’è il presidente Giovanni Corona con Pina Soriga e Paolo Truzzu. Nel consiglio di amministrazione del Teatro lirico, presieduto dal sindaco, il rappresentante del Comune è Giorgio Baggiani. Nel cda della Mul - tiservizi c’è il presidente Matteo Casula e i consiglieri Giuseppe Aste e Giovanni Caria, al parco naturale regionale Molentargius- Saline c’è il membro del cda Francesco Cicero, capo di gabinetto del sindaco. Il cda di Abbanoa è presieduto da Pietro Cadau, che da un anno non è più direttore generale del Comune. Cinque esponenti del Comune siedono nel Consiglio generale del Cacip, un consigliere nel Cda dell’Autorità portuale, nella Scuola civica vanno l’assessore e il presidente della Commissione Cultura e altri tre rappresentanti. Poi ci sono tre asili, il Con - vitto e la Biblioteca multimediale per ciechi.

LE PAGELLE Il presidente del Consiglio comunale vuole un resoconto delle attività di tutti i nominati dal Comune per consentire a Giunta e Consiglio di valutare il loro operato

NOMINE Tra il 2012 e il 2013 saranno rinnovati i cda di Ctm Cacip, Abbanoa, Molentargius e Società ippica di Cagliari

LA LETTERA Il presidente del consiglio comunale chiede a tutti i nominati di fare un resoconto delle attività svolte

di Marcello Zasso marcello. zasso@ sardegnaquotidiano. it

 Chi è stato piazzato dal Comune su qualche poltrona, sarà costretto a fare i compiti. Il presidente del Consiglio comunale chiede a tutti i rappresentanti nelle Partecipate di scrivere cos’hanno fatto durante l’anno. Non vuole passare per il “moralizza - tore ” del Municipio, ma Ninni Depau cerca di portare la luce tra i meandri della politica cittadina. «Mi limito a rendere vitali norme previste dallo Statuto del Comune, col solo interesse di mettere, con la massima trasparenza, il Consiglio nelle condizioni di valutare e conoscere i vari ruoli». È un piccolo esercito quello che il Comune manda in avamposto nei consigli di amministrazione di società ed enti partecipati. Depau, in effetti, non ha inventato nulla e come dice lui «è tutto scritto nello Statuto ». Che all’articolo 24 precisa: “I rappresentanti dell’Amministrazio - ne eletti negli Enti, sono tenuti a presentare annualmente, entro due mesi dalla conclusione dell’eserci - zio, una relazione sulla attività svolta”. Un buon proposito, che tale è sempre restato. Finché il nuovo presidente dell’Assemblea di via Roma non ha deciso di tradurlo in pratica. La prima iniziativa è stata la richiesta ai consiglieri e a tutti i rappresentanti del Comune nelle Partecipate di mettere nero su bianco la propria situazione patrimoniale e di indicare l’eventuale appartenenza a «organismi, associazioni o società che abbiano rapporti con il Comune stesso », Statuto alla mano.

UN’ACCOGLIENZA TIEPIDA Non tutto il Consiglio comunale ha fatto la hola per festeggiare la richiesta, tanto che nell’ultima seduta il presidente Depau ha sollecitato i colleghi a consegnare i due moduli (quello sul reddito e quello sulle associazioni) perché solo la metà degli eletti finora ha portato i compiti da casa. «Nessuno deve sentirlo come un obbligo - spiega Ninni Depau - perché la candidatura è volontaria e una volta eletti bisogna rispettare Statuto e regolamenti». La macchina politica del Comune non si limita a sindaco, giunta e consiglieri: ci sono le Partecipate. Una galassia di poltrone servita spesso per garantire un posto a trombati, amici e parenti. Sono circa sessanta le persone occupano posti a nome del Comune e se la nuova amministrazione, come vuole la tradizione, deve decidere quali persone vicine sistemare il presidente Depau prepara il terreno facendo una mappatura completa delle diramazioni del Comune. Perché trab il 2012 e il 2013 è prevista un’ondata di rinnovi dei consigli di amministrazione principali: Cacip, Abbanoa, Molentargius Ippodromo e Ctm. Sul Consorzio trasporti e mobilità ieri è arrivata una richiesta di attenzione da parte del consigliere provinciale Pd Rita Corda che ha chiesto di verificare la correttezza e il rispetto delle graduatorie per assunzioni di autisti a tempo determinato che il Ctm (controllato al 67% dal Comune) sta facendo attraverso un’agen - zia interinale.